Berlino 2014

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Wenders, Orso d’oro alla carriera

Alla prossima edizione della Berlinale, 5-15 febbraio 2015, sarà presentata una retrospettiva dei film del regista, a cui il festival renderà omaggio. lo ha annunciato il direttore Dieter Kosslick

Matthijs Wouter Knol è il nuovo capo dello European Film Market

Prende il posto della storica manager Beki Probst, che assume l'incarico di presidente di EFM e affiancherà il nuovo direttore


L’Orso va in Cina. Premiata anche l’America indie

Trionfo della Cina in questa edizione del festival con il doppio riconoscimento al noir Black coal, thin ice che vince l'Orso d'oro della 64esima Berlinale e il premio per il miglior attore (Liao Fan). Grand Prix du Jury a Wes Anderson per The Grand Budapest Hotel, miglior regia a Richard Linklater per Boyhood. Premio per l'innovazione Alfred Bauer al 91enne Alain Resnais per Aimer, boire et chanter. Miglior attrice la giapponese Haru Kuroki per The Little House di Yoji Yamada. Miglior sceneggiatura il tedesco Kreuzweg, premio per il contributo artistico alla fotografia di Tui Na di Lou Ye, anch'esso cinese

I premi del pubblico di Panorama

Vince per la fiction l'etiope Difret nella sezione fiction e lo svizzero Der Kreis per il documentario

L’australiano “52 Tuesdays” vince Generation

La giuria giovane di Generation 14plus ha premiato con il Crystal Bear per il Miglior Film Sophie Hyde, per la sua storia toccante di una famiglia e della ricerca dell'identità. Nella stessa sezione, la giuria internazionale ha assegnato il riconoscimento a Violet di Bas Devos (Belgio/Olanda) Il Teddy Award per il miglior film a tematica queer è andato al brasiliano The Way He Looks di Daniel Ribeiro, presentato in Panorama

Martin Scorsese: “Mostro ai giovani che la libertà è fragile”

Il regista americano, ospite della Berlinale, ci spiega il suo nuovo lavoro, ancora incompiuto, sulla New York Review of Books e i suoi cinquant'anni di storia. "Ci ho messo un certo tempo a capire come affrontare questo strano oggetto, sia perché stavo lavorando a The Wolf of Wall Street ed ero molto preso, sia perché volevo rendere la letteratura e la parola per immagini”. In più “la sfida era anche capire cosa inserire e cosa omettere. Ho pensato alle nuove generazioni, a quello che poteva essere interessante per loro in questa era di comunicazione globale e penso che arrivi il senso di quanto la libertà sia qualcosa di fragile”. Pronto a marzo, avrà la voce narrante dello scrittore premio Nobel Derek Walcott

Una fiaba girata a Babelsberg chiude il festival

In attesa del verdetto della giuria, fuori concorso è passata la nuova versione della fiaba La bella e la bestia firmata dal francese Christophe Gans, che in Italia uscirà nelle sale il 27 febbraio. Protagonisti di questo ennesimo adattamento per il grande schermo della celebre storia che affascinò Jean Cocteau e Walt Disney sono Léa Seydoux e Vincent Cassel in un film ridondante di effetti speciali e metamorfosi girato negli storici studi nei pressi di Berlino

Tradizione e sostenibilità per vincere la crisi, ecco i samurai della pesca

Il regista Walter Bencini ha ritratto nella loro quotidianità 58 pescatori di Orbetello e li ha portati nella sezione Culinary Cinema: "Nonostante possano sembrare insignificanti di fronte ai grandi numeri delle multinazionali, sono l'unica via d'uscita dalla crisi grazie al ritrovamento di un rapporto armonico con la natura". Tre di loro hanno accompagnato il film al festival e hanno incontrato Ken Loach

Dans la cour, Madame Deneuve e le sue ansie

Nel film di Pierre Salvadori in Berlinale Special l'icona francese recita al fianco di Gustav de Kervern nei panni di una pensionata attanagliata dall'ansia, che passa il tempo a osservare con terrore una crepa nel muro. "Una favola in cui si mostrano le persone normali, con le loro fragilità e ossessioni"

Orso alla carriera per Ken Loach: “La crisi? Oggi è peggio di 20 anni fa”

Il regista britannico riceve il riconoscimento dalla Berlinale in una serata in cui viene proiettato il suo Piovono pietre, del 1993: "Era un momento terribile in cui molti persero il lavoro, e quindi l'identità e la dignità. Oggi lo sfruttamento del lavoro è cresciuto ma viene accettato con più rassegnazione". Attualmente impegnato nella post-produzione del suo nuovo film Jimmy's Hall, ammette che potrebbe essere la sua ultima opera narrativa: "È bello fare film, ma è un lavoro duro. Lo spirito vorrebbe continuare, ma il corpo pian piano cede. Vedremo. Serve energia per fare cinema e superati i 70 anni ce n'è meno"



Boyhood, il film lungo 12 anni che merita l’Orso

In un concorso piuttosto deludente incanta Boyhood, il nuovo progetto di Richard Linklater, ancor più ambizioso della trilogia iniziata con Before Sunrise. Girato tra il 2002 e il presente, film racconta un ragazzo texano dall'età di 6 anni al diploma seguendo la crescita reale del protagonista (Ellar Coltrane) e naturalmente l’invecchiare di tutti gli altri: Ethan Hawke nel ruolo del padre, la sorella Samantha e Patricia Arquette (la mamma). Ritratto autentico (ma non documentaristico) di una famiglia allargata dell'America contemporanea. E il regista rivela: "Mi sono ispirato all'esperienza di mio padre e di me come genitore"

Jennifer Connelly tra i ghiacci per guarire

Grande interesse dell'EFM per Aloft che riporta in competizione la peruviana Claudia Llosa, Orso d’oro con La teta asustada. Girato tra il Canada e il Polo Nord è la storia di Nana (Jennifer Connelly), mamma single di due maschietti, il più piccolo dei quali, Gully, è affetto da un tumore al cervello incurabile. “E’ un personaggio complesso e poco simpatico, che può suscitare un giudizio negativo, la regista è stata coraggiosa a raccontarlo", dice l'attrice. Che presto vedremo in Noah con Russell Crowe

Road to Capri con Giannini, Cucinotta e Vaporidis

Gli attori italiani faranno parte del cast di Road to Capri, una commedia americana diretta da Boris Damast e interpretata da Frankie Muniz, Virginia Madsen e Ian McShane, sul set in primavera

‘Il capitale umano’ venduto in 25 paesi

Il film di Paolo Virzì è stato acquistato tra gli altri da Cina (Champlis), India (Star Entertainment) e Brasile (Imovision)

Battiston in ‘Pizza e datteri’. Produce Adriana Chiesa

La distributrice internazionale ha presentato all'European Film Market le opportunità previste dal sistema camerale del Veneto e dalla Regione, a sostegno della produzione sul territorio. Primo esperimento il film di Fariborz Kamkari che, girato tra il Lido di Venezia, il Ghetto, le Zattere e la Giudecca, è interpretato dall'attore friulano ed è ora in post-produzione. Sarà pronto tra 3-4 mesi, in tempo per un'eventuale partecipazione alla Mostra veneziana

Nick Hornby e il club dei suicidi

Conferenza stampa affollata per Non buttiamoci giù, in Berlinale Special e nelle sale italiane dal 20 marzo distribuito da Notorious Pictures. Tratto dal best seller A Long Way Down di Nick Hornby, il film, diretto dal francese Pascal Chaumeil (Il truffacuori), è una commedia agrodolce con Pierce Brosnam, Aaron Paul, Imogen Poots, Toni Collette e Rosamund Pike

Edoardo Winspeare: “Il mio film a km zero”

Ecologico e sostenibile. È In grazia di Dio, il nuovo film del regista girato a Giuliano di Lecce, un paesino di 450 abitanti, tutto realizzato con maestranze e attori del luogo e col baratto. Racconta l'autore: “Mi sono ispirato a vicende reali per raccontare come la crisi diventa una possibilità per reinventarsi un'altra economia e scoprire le cose davvero importanti della vita: il senso della comunità, la famiglia”. Per la proiezione a Berlino, in Panorama, è arrivato anche il ministro Massimo Bray, amico di Winspeare. In sala dal 27 marzo con Good Films

EFM, acquisti per Teodora e Good Films

La Teodora si è aggiudicata il norvegese In order of disappearance di Hans Peter Moland, mentre la Good Films ha acquistato i diritti per '71 di Yann Demange, entrambi in concorso alla Berlinale

“Aimer, boire et chanter”, il mondo di Resnais tra teatro e fumetti

"Alain ci ha detto che voleva fare un film che omaggiasse il teatro, il cinema, la radio e i fumetti. Noi attori pensavamo solo ai personaggi". Parola di Sandrine Kiberlain, protagonista insieme a Hippolyte Girardot, Sabine Azéma, André Dussollier, Caroline Silhol e Michel Vuillermoz del nuovo film del regista 91enne, passato in concorso alla Berlinale. Fedelmente ispirato a una pièce di Alan Ayckbourn, il film è puntellato dalle illustrazioni di Blutch

Gianni Amelio: “Oggi la sfida è l’omoaffettività”

Il regista a Berlino, in Panorama Dokumente, col documentario Felice chi è diverso, che raccoglie le testimonianze di venti omosessuali che hanno attraversato il Novecento con le sue discriminazioni. "Oggi il rischio è quello di avere un'immagine di liberazione che non è tale. Ancor prima di parlare del matrimonio tra persone dello stesso sesso, bisognerebbe sperimentare l'omoaffettività, il vivere insieme e lo scambiarsi amore", dice il regista calabrese. E aggiunge: "Ho scavato dentro queste storie come se scavassi dentro di me". In sala dal 6 marzo con Luce Cinecittà

Lars Von Trier, sesso, sensi di colpa e marketing

Al cospetto dei fotografi Lars Von Trier si presenta ammiccante, con una t-shirt nera su cui campeggia la scritta “persona non grata” sotto al simbolo della Palma d’oro. Chiaro riferimento alla gaffe fatta al festival di Cannes quando nel 2011, in occasione della premiere di Melancholia venne tacciato di filonazismo. Forse per evitare di parlare a sproposito evita la conferenza della versione integrale di Nymphomaniac, fuori concorso alla Berlinale. “Un contenuto sessuale più esplicito che consente una comprensione più profonda”, come dice la produttrice. E Shia LaBeouf - dopo aver abbandonato clamorosamente la conferenza stampa - la sera sul red carpet ha indossato in testa un sacchetto di carta con su scritto: "Non sono più famoso"

Miriam Karlkvist, la Shooting Star con l’Europa nel sangue

Ventidue anni, uno sguardo intenso e un'identità decisamente europea, che mescola il sangue materno svedese e quello paterno del Sud Italia. La giovane attrice è stata rivelata dal film d'esordio di Fabio Mollo Il Sud è niente, distribuito da Luce Cinecittà e a Berlino nella sezione Generation. Legatissima alle sue origini, vorrebbe lavorare con Paolo Sorrentino, e dice: "Ora sto studiando alla scuola romana di cinema Gian Maria Volonté e in questo momento, grazie a questa esperienza berlinese, ho grandissima fiducia e sento che potrei fare l'attrice ovunque"