Barbara Sorrentini

Articoli di Barbara Sorrentini

Fabrizio De André & la PFM: le immagini ritrovate

"Ritornare con la memoria a una vicenda musicale come questa ci aiuta a ritrovare l’energia innovativa di quella stagione e a raccontarla ai giovani", spiega Walter Veltroni, regista del documentario al cinema il 17, 18 e 19 febbraio, distribuito da Nexo Digital. E per Dori Ghezzi non è nostalgia, "è la gioia di ritrovare un pezzo di vita"

Una bambina in fuga dalla depressione

Si intitola La fuga, il film di Sandra Vannucchi con Donatella Finocchiaro, Filippo Nigro e la giovane Lisa Andreozzi, girato quasi cinque anni fa e in arrivo nella sale dal 7 marzo, distribuito da Lo Scrittoio, mentre la regista sta già lavorando a un nuovo film: una commedia sulla ricerca dell'uomo perfetto

Ivan Cotroneo, dal cinema in tv con ‘La Compagnia del Cigno’

Il regista ha ideato e diretto la serie tv La Compagnia del Cigno. La prima stagione andrà in onda su Rai Uno dal 7 gennaio. Prodotta da Indigo Film e Rai Fiction, in collaborazione con il Comune di Milano, ha tra gli interpreti Alessio Boni nel ruolo di un severo insegnante del Conservatorio

Liv Ullmann: ho amato ‘Scene da un matrimonio’

"Fu un film controverso, con dei risvolti inaspettati, come l'aumento dei divorzi sia nei paesi scandinavi che in Italia. Probabilmente il film di Bergman ha fatto sì che le coppie iniziassero a parlare tra di loro - racconta l'attrice e regista norvegese ospite di Bergamo Film Meeting - Il film ha una quantità di dialogo infinita. Io e Erland Josephson ci alzavamo all'alba e stavamo tutto il tempo in un cottage a bere caffè e a ripetere le battute”

Luca Marinelli: “Per me Faber era uno di famiglia”

Fabrizio De André. Principe Libero, il film di Luca Facchini dedicato al cantautore italiano, prodotto da Angelo Barbagallo, Rai Fiction e Bibi Film Tv, sarà in 300 sale cinematografiche il 23 e il 24 gennaio distribuito da Nexo Digital, per poi approdare su Raiuno il 13 e il 14 febbraio

Beppe Fiorello e Favino, “scomparsi” per diventare star

Nella commedia Chi m'ha visto diretta da Alessandro Pondi, Beppe Fiorello è un chitarrista che organizza la sua sparizione insieme all'amico Pierfrancesco Favino. "Viviamo in un'epoca – spiega l'attore – in cui tutti vogliono esserci. Se passi un giorno senza postare qualcosa sui social network non esisti"

Lasciati andare: umorismo ebraico per Toni Servillo

L'attore, che presto sarà Berlusconi per Paolo Sorrentino, ricopre un ruolo inedito, quello di uno psicoanalista ebreo e intellettuale costretto ad allenare il corpo con una personal trainer, nella commedia di Francesco Amato Lasciati andare. Al cinema dal 13 aprile, anche nella nuova sala di Amatrice, che sarà inaugurata domani dal ministro Franceschini

Francesco Clerici e il cane rosso di Velasco Vitali

Il regista milanese ha portato al Forum di Berlino il suo documentario Il gesto delle mani, che cattura il lavoro dello scultore all'interno della Fonderia Artistica Battaglia. "Vitali è uno dei pochi artisti ancora molto attenti all’abilità tecnica e alla conoscenza della materia, in un’epoca in cui ci si concentra molto sull’idea e meno sull’attività manuale. Io per lui seguo lo sviluppo delle opere, soprattutto nella fase in cui vengono affidate agli artigiani della fonderia"

Marco Bechis: “Il viaggio di Vera, da Auschwitz alla dittatura argentina”

La testimonianza di Vera, che si è salvata dalla violenza delle leggi razziali scappando in Sudamerica nel '39 con la famiglia, è raccolta nel documentario di Marco Bechis Il rumore della memoria. Il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos, da domani in dvd con il Corriere della Sera. Per il regista è l'ultima tappa di un percorso, anche autobiografico, passato per Garage Olimpo e Figli. E il suo nuovo lavoro, Tutte le scuole del regno, diretto con Caterina Giargia, è girato in una scuola di Palermo, nel quartiere difficile della Vucciria: "Un esempio di quell'Italia che si regge su persone con grandi capacità e grande passione, nell'assenza di istituzioni che sostengano nel tempo questi esempi virtuosi"

Christoph Waltz: il marketing è strategia della menzogna

L'attore austriaco è protagonista del film di Tim Burton Big Eyes, tratto dalla storia vera della pittrice Margaret Keane, famosa negli anni '50 e '60 per i suoi soggetti dagli occhi grandi. Il film rivela la storia d'amore tormentata con il marito Walter (Waltz, appunto), pittore scarsissimo, che le rubò i dipinti spacciandoli per suoi. Una storia piuttosto incredibile, che rappresenta un'epoca artisticamente florida ma ancora bigotta, in cui l'uomo pretende la supremazia, anche intellettuale, sulla donna che per insicurezza acconsente soffrendo

Massimo Popolizio: “Falcone, Borsellino e il maxiprocesso”

E' al cinema con Il ricco, il povero e il maggiordomo nei panni di un buffo prete al fianco di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma presto lo vedremo nel difficile ruolo di Giovanni Falcone in Mille volte addio di Fiorella Infascelli dedicato al soggiorno obbligato di Falcone e Borsellino sull'isola dell'Asinara, mentre erano impegnati a scrivere la sentenza per il primo maxi processo a Cosa Nostra. "Abbiamo cercato di immaginare cosa significasse vivere senza avere la percezione dell'orizzonte, con la presenza costante di 12 uomini della scorta e la paura di essere stati fregati, allontanati per far saltare il maxi processo"

Mattia Colombo: alberi e uomini

Dal Trentino alla Puglia, dalle vette e i boschi fino al litorale sabbioso e al mare. Un viaggio con lo scrittore Erri De Luca per scoprire la seconda vita degli alberi. L’albero, come l’uomo, si muove e si trasforma. Il suo legno diventa nave, scultura, strumento musicale, matite, croce di vetta, libro. E' Alberi che camminano, il documentario di Mattia Colombo, evento speciale in anteprima mondiale al Festival dei Popoli di Firenze. Il titolo prende spunto da una frase del 'Vangelo secondo Marco': “Vedo gli uomini - dice il miracolato a Gesù - poiché vedo come degli alberi che camminano”. Come spiega il regista. Un viaggio che intreccia la vita degli alberi a quella degli uomini

Pierfrancesco Favino: “Il mio Ambrosoli, timido e determinato”

Sono passati 35 anni dall'omicidio di Giorgio Ambrosoli e finalmente la Rai gli dedica un ritratto: Qualunque cosa succeda, la fiction diretta da Alberto Negrin che andrà in onda su Rai Uno l'1 e il 2 dicembre, è tratta dal libro omonimo scritto dal figlio minore Umberto Ambrosoli, che all'epoca aveva 8 anni. Il film per la tv, con Pierfrancesco Favino e Anita Caprioli, ricostruisce il “lavoro secondo giustizia” intrapreso da Giorgio Ambrosoli per liquidare la Banca Privata Italiana e smascherare l'ingente truffa attuata da Sindona. Abbiamo intervistato il protagonista

Chiara Cremaschi: “Indesiderabili ma creative”

Tra il 1939 e il 1940 un gruppo di donne in lotta per la libertà e di “condotta sospetta” sono state recluse in un campo di internamento a Rieucros, nel sud della Francia. I testi di storia non ne parlano. Grazie alle pagine del libro “Rivoluzionaria professionale” dell'internata Teresa Noce, la regista bergamasca Chiara Cremaschi è riuscita a raccontare in un documentario, anche grazie ai materiali dell'Istituto Luce, i percorsi di queste donne che, a modo loro, hanno anticipato il femminismo degli anni '70. Il film, che si chiama Indesiderabili, è stato presentato in anteprima a Milano nella rassegna Invideo

Militante e magistrato, amici negli anni di piombo

"Lasciare la frontiera aperta come necessità umana, al di là degli schieramenti". Le parole, dette fuori campo dal regista Enrico Maisto, riassumono il senso del suo documentario Comandante, in concorso al Milano Film Festival (Teatro Strehler, fino al 14/9). Classe 1988, nel curriculum il cortometraggio Kino e il backstage di Vincere di Marco Bellocchio, nel suo primo lungometraggio Enrico Maisto mette in scena l'amicizia tra due uomini, nata dalla parte opposta della barricata: Felice Esposito, ex militante di Lotta Continua ed ex detenuto politico e Francesco Maisto, giudice di sorveglianza a San Vittore negli anni di piombo

Naufragio d’artisti sull’isola carcere

Gianfranco Cabiddu è impegnato a ultimare in questi giorni le riprese del film La stoffa dei sogni su un set particolarissimo, l'Asinara, l'isola sarda disabitata, colonia penale per quasi duecento anni. Ispirato a La tempesta di Shakespeare e scritto con Ugo Chiti, il film narra l'incontro tra una compagnia di guitti capitanata da Sergio Rubini e composta da Teresa Saponangelo, Renato Carpentieri, Ciro Petrone e il direttore del carcere Ennio Fantastichini. Una prova d'attori che mette a confronto due caratteri completamente diversi: da una parte la disciplina, il rigore carcerario e la chiusura, dall'altra la libertà dell'artista aperta allo scambio

Elio Germano: “Il mio Leopardi in valigia”

Non c'è nessun segno evidente che faccia pensare a Giacomo Leopardi, eppure Elio Germano, a La Maddalena per La valigia dell'attore, riconosce la potenza e le tracce indelebili lasciate in lui dal personaggio che ha appena interpretato per Il giovane favoloso, il film di Mario Martone dedicato al poeta di Recanati e in concorso alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. "La cosa più affascinante - dice - è stata la preparazione. Sono stato più di tre mesi a studiare come un pazzo, ho avuto la possibilità di confrontarmi con dei grandissimi studiosi di Leopardi e di accedere a testi che ormai, purtroppo, non si stampano nemmeno più"

Patty Pravo attrice per caso: “Ma avrei fatto volentieri Blade Runner”

"Per coinvolgermi nel film Pazza idea Panos H. Koutras è venuto a cercarmi a Roma e mi ha raccontato la storia di questi due ragazzi che vanno in giro per la Grecia alla ricerca del padre e hanno una passione per me, tramandata dalla madre”. Nicoletta Strambelli, oltre ad aver concesso molte sue canzoni per la colonna sonora, ha anche recitato una piccolissima parte in questo film presentato all'ultimo Festival di Cannes - titolo originale Xenia - che uscirà in Italia il 28 agosto distribuito da Officine Ubu. E la cantante rivela: "Ho adorato Blade Runner, con quei pezzi meravigliosi di Vangelis. Forse avrei potuto interpretare la biondina replicante, al posto di Daryl Hannah”

Aldo Giovanni e Giacomo: ricchi e poveri nella Milano pre Expo

Il trio sta girando nel capoluogo lombardo il nuovo film Il ricco, il povero e il maggiordomo che uscirà a Natale 2014 con Medusa. “Quando un anno fa abbiamo iniziato a scrivere il soggetto, la crisi ci ha inevitabilmente condizionati; ma ci piaceva l'idea di raccontare la differenza, in termini un po' grotteschi, tra un ricco arrogante e superficiale che con i suoi comportamenti crea disastri a catena e la difficoltà delle persone legate a questa figura, trascinate con lui nel baratro, a svincolarsi”. Tra le novità la presenza di tante donne nel cast, da Giuliana Lojodice a Francesca Neri

Expo 2015. Partite leggeri

La Lombardia Film Commission sta preparando una strategia di promozione internazionale per rendere note le opportunità che Expo potrà creare per l'intero comparto audiovisivo nel capoluogo lombardo. L'invito di Alberto Contri, direttore generale di Lombardia Film Commission, è quello di “partire leggeri, visto che sul nostro territorio si può reperire strumentazione tecnica di alta qualità: camere più sofisticate, supporti elettronici e informatici, attrezzi meccanici di ogni tipo e dimensione. Si garantisce anche l'assistenza di producer specializzati"