Dopo l’abbuffata della domenica, la Pasquetta è da sempre il momento del riposo. Il pranzo, ora, entra tutto in un cesto, con la cioccolata rimasta raccolta in un sacchetto a parte, tesoro prezioso e conquista di un altro anno di tavolate e parenti. Se c’è il sole, è fatta. I teli stesi sul prato verde, una playlist in shuffle e pochi pensieri. Non c’è, come per il Natale, un cinema che racconti queste giornate. Ma l’immaginario della Pasquetta, oltre che delle speranze sul meteo sempre poco clemente, è fatto perlopiù di picnic, e quelli sì che sono ricorrenti sul grande schermo. Dal period drama alla commedia italiana, sono tante le occasioni in cui un pranzo al sacco e un calice di vino sono protagonisti di piccoli eden con cui evadere. Ecco 5 film e scene da picnic perfetti per Pasquetta.
La scena del picnic a Box Hill Park nell’opera di Jane Austen, Emma, è spesso considerata il punto di svolta del testo per la nostra eroina, dove inizia a realizzare i suoi errori, così come forse i suoi sentimenti per Mr Knightley. Lo è di certo nell’adattamento che del testo fa Douglas McGrath nel 1996, con Gwyneth Paltrow. La storia è ambientata nell’Inghilterra dell’inizio del XIX secolo, quando i picnic stavano diventando un passatempo alla moda, e la scena in questione si svolge in un luogo bellissimo nel Surrey, dove Emma si è recata per una piacevole giornata, ma è proprio qui che verrà a patti con il proprio amore.
La storia dei coniugi Asner, protagonisti del commovente flashback di Up, è un esempio straordinario di montaggio, momento essenziale per la tenuta del film nonostante la sua breve durata. In pochi minuti attraversiamo la vita di Carl ed Ellie, vivendo assieme a loro i primi momenti felici vissuti dopo il matrimonio, le speranze per il futuro e il sogno di raggiungere le Paradise Falls in Sud America. Sono giovani e innamorati, e lo restano anche mentre il tempo passa e continuano a rinnovare il proprio sentimento stendendo una coperta da picnic sempre in cima alla stessa collina, osservando le nuvole passare sopra di loro. Up costruisce con questa sequenza un momento magico e indimenticabile, accompagnato da una colonna sonora rimasta nella storia e perfetta per i propri picnic.
Tra i film di maggior successo del comico italiano, rivelazione del botteghino 2011, Che bella giornata di Gennaro Nunziante vede Checco Zalone interpretare un addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. Una posizione pericolosa per il destino della madonnina, soprattutto quando il nostro “eroe” si innamora di una giovane studentessa straniera invischiata nelle trame di un gruppo di terroristi. Pur di conquistarla, ignaro di tutto, Checco cercherà di imparare l’arabo e così fare colpo su di lei. In un prato, con accanto tutto il necessario per un pranzo romantico, Checco ripete a Farah (interpretata da Nabiha Akkari) frasi di cui non conosce realmente il significato. Ovviamente, l’amore, anche per l’ingenuotto fuori dal mondo, trova la via.
Alexander Payne dirige questa storia felice e soleggiata in cui due amici, un insegnante di inglese divorziato con la fissa per il vino e un attore televisivo sul punto di sposarsi, attraversano la California in un viaggio per le vigne dello stato americano. Nel cast Paul Giamatti e Thomas Haden Church, che stendono teli e imbracciano calici di vino con le conoscenze fatte lungo il viaggio, Maya (Virginia Madsen) e Stephanie (Sandra Oh). Gli attori hanno ricordato come Payne avesse girato le scene bucoliche, poi rimaste nella memoria degli spettatori, invitando la troupe ad avere un picnic come un altro, senza battute o sceneggiatura. I due amici nel film cercano una fuga dalla vita di tutti i giorni o da quella che verrà, rilassandosi al sole e ripromettendosi, prima o poi, di tornare a casa sani e salvi.
In questo gioiellino di Joshua Logan ritroviamo le star dell’epoca William Holden e Kim Novak in una vera e propria avventura da picnic. Nella storia, infatti, un gruppo di amici organizzano un picnic per il fine settimana, mettendo su una ricca comitiva che darà inizio a ogni sorta di situazione (e innamoramento). William Holden interpreta il vagabondo, mentre Kim Novak è la ragazza in cerca di grandi emozioni.
Il film di Yorgos Lanthimos si posiziona al decimo posto delle voci più cercate in Italia nel 2024, unico film in classifica
La musica, realizzata con la Czech National Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica di Milano, offre un’esperienza sonora che trasforma le parole di Dante in un viaggio universale, esaltando il messaggio poetico con un livello artistico degno del cinema internazionale
Il prequel di Barry Jenkins, di cui sono stati presentati in anteprima 40 minuti, si concentra su Mufasa da cucciolo orfano, solo e abbandonato, finché non incontra Taka, un giovane leone destinato a diventare Scar, erede di una stirpe reale. Il film, doppiato da Marinelli ed Elodie, arriva in sala il 19 dicembre
Il formaggio, parte del Gruppo Lactalis, sarà presente come simbolo di italianità in Napoli-New York, in uscita il 21 novembre