EFM: Cannes e Venezia all’orizzonte


BERLINO I protagonisti e gli addetti ai lavori del mercato cinematografico berlinese già guardano avanti, al prossimo appuntamento sulla Croisette per il festival di Cannes, ma anche alla Mostra di Venezia. L’European Film Market mai come quest’anno ha puntato meno sui film in concorso alla Berlinale. Una volta chiusa la parte commerciale del festival, le vere indiscrezioni e anticipazioni arrivano dai registi giunti da tutto il mondo nell’austera sede del mercato con l’intento di promuovere i propri progetti senza affacciarsi nemmeno per una volta al festival vero e proprio. Steven Soderbergh ha cercato fondi per la seconda parte del suo film su Che Guevara, Oliver Stone ha confermato l’inizio delle riprese di un contraddittorio ritratto di George W. Bush, sul genere del suo precedente su Nixon. La Germania ha intanto concentrato le proprie aspettative per Cannes su The Palermo Shooting con Giovanna Mezzogiorno, nuovo film di Wim Wenders, che stasera riceverà il Premio Bacco (promosso dal gastronomo toscano Massimo Mannozzi e dall’Istituto italiano di cultura a Berlino) insieme all’ex allenatore della nazionale italiana Marcello Lippi e la piccola protagonista di Caos Calmo Blu Yoshimi, accompagnata dalla madre, l’attrice Lidia Vitale.

Al mercato berlinese anche i francesi puntano su Cannes con Bertrand Tavernier regista di un thriller americano, Anne Fontaine con la commedia Monaco e con Le silence de Lorna dei fratelli belgi Dardenne: ad affiancarli dovrebbero esserci Agnès Jaoui con Let it rain, Barbet Schroeder con il suo thriller cambogiano InjuLaurent Cantet con Entre les murs. Immancabile il blockbuster americano, forse il quarto capitolo di Indiana Jones o il nuovo film dei fratelli Wachowski, Speed racer. L’Estremo Oriente, passando per il mercato di Berlino, dovrebbe arrivare a Cannes con Wong Kar Wai e la sua rivisitazione di un film del 1994, Ashes of time, western tra deserti mongoli in omaggio a Sergio Leone. Al maestro italiano del western si ispirano pure i coreani Kim Ki-Duk e Kim Jee-Woon con la rivisitazione in salsa orientale di Il buono, il brutto, il cattivo, mentre 24 City è il nuovo film del vincitore di Venezia Jia Zhang-Ke. L’Inghilterra ha promosso Michael Winterbottom (Genova), Duane Hopkins con Better things e il fastoso The duchess di Saul Dibb. Tra gli americani è stato sbandierato al mercato il western di Ed Harris (Appaloosa) e What just happened del vincitore morale del Sundance, ovvero Barry Levinson, che ha diretto Sean Penn (presidente della giuria sulla Croisette). Fra gli italiani sono infine in lizza, tra Cannes e Venezia: Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Marco Tullio Giordana e Francesco Munzi.

15 Febbraio 2008

Articoli

Una delle illustrazioni del progetto
Articoli

Argento Reloaded by Luca Musk

L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia

Articoli

The Arch., quando gli architetti diventano oracoli

Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre

Articoli

Buon 2018 ai lettori di CinecittàNews

La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.

Articoli

Cattivissimo 3 sfiora i 15 milioni

E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk


Ultimi aggiornamenti