Edoardo Pesce e Anna Bonaiuto sono i protagonisti, insieme a Silvia d’Amico e Daphne Scoccia, di Dogsitter, opera seconda di Fulvio Risuleo (Guarda in alto). Le riprese del film, prodotto da Timvision Production con Revok Film, sono cominciate a Roma. Il film è composto da due parti che mostrano da altrettanti punti di vista la stessa vicenda. La prima parte racconta di una coppia di ragazze che, al loro debutto come dogsitter, subiscono il furto del bulldog francese affidatogli da una ricca signora. Decidono dunque di mettersi all’inseguimento del ladro, il finto veterinario chiamato Dr. Mopsi, finendo per comportarsi anche loro da fuori legge. La seconda parte narra i giorni precedenti al furto e mostra la vita del malinconico Orazio e di come sia arrivato a vestire i panni del misterioso e pericoloso Dr. Mopsi.
Nelle note di regia Risuleo spiega che il film “è composto da due storie separate che si svolgono nel tempo di un week end e il film mostra prima una vicenda e poi l’altra. Entrambe le storie sono tematicamente collegate dall’idea che il denaro generi movimento. O meglio l’assenza di denaro spinge gli esseri umani a rischiare, sbagliare, mentire ma allo stesso tempo anche a vivere intensamente per migliorare la propria posizione. Il cane è quasi sempre l’oggetto del discorso. Nella storia si raccontano questi animali mostrandoli come merce al servizio degli uomini che li sfruttano economicamente. Ma non è un film di denuncia, l’interesse principale della regia è scavare nei vari personaggi e costruire dei ritratti sfaccettati e realistici”.
L'attore è stato convocato al commissariato di Parigi. Sarà interrogato in merito alle accuse di violenze sessuali
L'attore di Ancona, classe 1991, è tra i protagonisti della commedia corale La spiaggia dei gabbiani, attualmente nelle sale. Sta anche lavorando alla realizzazione di una serie tv tratta dal suo spettacolo teatrale Tutti bene, ma non benissimo
I tre attori britannici saranno i protagonisti del sequel di 28 giorni dopo, diretto da Danny Boyle e scritto da Alex Garland
L'indimenticabile "Dwight Schrute" vittima di un simpatico scherzo ispirato alla serie con Steve Carell