Due produzioni ucraine a Indiecinema 2022

Avrò luogo a maggio tra Roma e Ostia la seconda edizione di Indiecinema FilmFestival, ricca di novità: su tutte la creazione di una piccola sezione, dedicata all’animazione e ai videoclip, la cui idea è nata dall’arrivo in selezione di qualche ottimo lavoro.

Confermato invece il Premio per la Migliore Colonna Sonora dedicato alla memoria di Maurizio Principato, un tributo al quale il Comitato Scientifico della manifestazione cinematografica, ideata a suo tempo da Fabio Del Greco con Stefano Coccia come direttore artistico, continua a guardare con grande affetto.

La giuria è composta dal presidente Deborah Farina, il cui documentario Osannaples sta riscuotendo presso gli amanti del prog italiano enorme successo, affiancata critico e saggista Alessio Gradogna, dall’attrice Elisabetta Cavallotti, dall’autore e interprete teatrale Elio Crifò e dalla giornalista e regista Lucilla Colonna, cui si deve il lungometraggio storico Festina lente, premiato nei circuiti indipendenti statunitensi e spagnoli.

Molte, tra i selezionati, le produzioni indipendenti italiane approdate nelle varie sezioni. Ma anche la composizione geografica variegata si fa notare: Argentina, Uruguay, Stati Uniti, Canada, Australia, Cina, Israele, Turchia, Gran Bretagna, Ungheria, Grecia, Francia e Germania e Austria. Soprattutto è da notare la presenza contemporanea di due produzioni ucraine (il corto But Happy e il doc Sokolova)  e di altri due film realizzati invece da film-maker russi, per quanto uno sia di produzione britannica.