“L’esercizio cinematografico d’essai è indispensabile per il successo del cinema italiano ed europeo di qualità. Il sostegno pubblico per le sale non è quindi un mero aiuto, ma un investimento per la diffusione della produzione italiana e uno strumento essenziale per l’efficace funzionamento dell’intero sistema cinema. L’auspicio è che nell’annunciato provvedimento di riordino del settore si tenga conto del ruolo della sala, anche come presidio culturale e sociale nei centri cittadini”. Così afferma Domenico Dinoia, presidente della FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, in occasione dell’apertura della quindicesima edizione degli Incontri del Cinema d’essai in programma a Mantova fino all’8 ottobre.
“Il nuovo provvedimento – ha aggiunto – dovrà porsi anche l’obiettivo di potenziare l’educazione all’immagine: occorre formare il pubblico di domani e perché questo avvenga si deve stringere un’alleanza stretta con il mondo della scuola, anche introducendo una lezione di cinema”.
Sulla formazione si è soffermato anche Carlo Fontana, presidente dell’Agis, di cui le associazioni dell’esercizio FICE e ACEC, insieme all’ANEC, fanno parte. Fontana ha affermato che il problema del ricambio del pubblico e della sua formazione non riguarda soltanto il cinema, ma tutto lo spettacolo. I
I temi affrontati da Dinoia e dagli altri rappresentanti saranno approfonditi domani, anche attraverso la presentazione di dati, nel corso del seminario “Il film d’autore e il pubblico delle sale d’essai”, in programma nella mattinata a Mantova. Interverranno, insieme a Dinoia, Luigi Cuciniello, presidente ANEC, Carlo Degli Esposti, Palomar, Valerio De Paolis, Cinema, Francesco Melzi D’Eril, Good Films, Gianluca Farinelli, Cineteca di Bologna, Sonia Ragone, Europa Cinèmas, Mariella Troccoli, Direzione generale Cinema del MiBACT.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
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