Diaspora degli artisti in guerra al Centro Sperimentale

Il presidente del CSC Sergio Castellitto in un video messaggio: "A giugno faremo tre giorni di incontri con registi, autori e interpreti che vengono dalle aree di guerra nel mondo"


BERLINO – Novità al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ha organizzato nell’ambito della 74ma Berlinale un incontro con la stampa italiana accreditata al festival a cui hanno preso parte il consigliere del CdA Vincenzo Mannino e il nuovo responsabile della Comunicazione Steve Della Casa, mentre il presidente della Fondazione Sergio Castellitto ha inviato un video messaggio.

Tra le iniziative annunciate a Berlino, proprio mentre accanto all’Ambasciata Russa si manifestava contro la morte in carcere del regista dissidente Alexei Navalny, la “Diaspora degli artisti in guerra”: tre giornate di incontri con cineasti, autori e interpreti provenienti dalla aree di guerra del mondo con l’obiettivo di raccontarsi e confrontarsi sul senso del loro lavoro cercando di comprendere come il cinema stia affrontando il tema della guerra. Il progetto è in preparazione per giugno 2024 e sarà accolto nella storica sede romana del CSC su via Tuscolana. A contribuire all’organizzazione saranno gli stessi docenti, dirigenti, allievi e le sedi esterne del Centro Sperimentale.

“E’ una prima iniziativa a cui tengo molto – ha detto Castellitto – tutto è nato nei giorni in cui è esplosa la guerra tra Israele e Hamas – che in qualche modo ‘raddoppiava’ la tragedia dell’Ucraina. E ho pensato a quei cineasti che lavorano o che tentano di lavorare nei luoghi delle guerre del mondo. Mi è sembrato interessante ed emozionante aprire le porte del Centro Sperimentale a tre giorni di incontri invitando i cineasti, gli artisti, gli sceneggiatori e i produttori a parlare. Questo il succo del progetto che tenteremo di organizzare intorno al mese di giugno. Naturalmente potrete immaginare che non è semplice invitare persone che vivono spesso in condizioni estremamente complicate, ma noi ci proveremo perché pensiamo sia un’iniziativa importante. Soprattutto in virtù del fatto che siamo il Centro Sperimentale di Cinematografia, che si trova a Roma, la città di Roberto Rossellini e di Roma città aperta”.

Il CSC – Cineteca Nazionale sta portando a compimento nuovi restauri tra cui Ecce bombo, secondo lungometraggio di Nanni Moretti presentato in concorso nel 1978 alla 31° edizione del Festival di Cannes.

Per quanto riguarda la formazione, la Scuola Nazionale di Cinema ha lanciato di recente il nuovo bando di selezione per l’ammissione ai corsi triennali 2024/2027; quest’anno i candidati avranno la possibilità di presentare le domande, per via telematica, a partire dal 1° marzo fino al 15 maggio 2024 (per quanto riguarda invece il corso di documentario in Sicilia e il corso di Reportage audiovisivo in Abruzzo, le domande potranno essere inviate fino al 2/09/2024).

 

Cristiana Paternò
18 Febbraio 2024

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