Lo conoscevamo soprattutto per il suo ruolo in Dawson’s Creek, in cui interpretava Bodie Wells, il cognato di Joey Potter (Katie Holmes) e, a distanza di cinque anni dal gravissimo incidente nel quale perse le gambe a causa di un omissione di soccorso, Odi Ndefo si è spento all’età di cinquantuno anni.
Le cause delle morte per il momento non sono state rese note, ma la sorella dell’attore Nkem Ndefo ha confermato la sua scomparsa con un post sui social scrivendo: “Con il cuore spezzato per la perdita di mio fratello minore, sapendo che finalmente è in pace”.
Gli ultimi anni sono stati infatti drammatici per l’attore statunitense, da quando, nell’agosto 2019, a causa di quell’incidente, si rese necessaria l’amputazione di entrambe le gambe, poiché una era completamente distrutta e l’altra recisa. Obi Ndefo stava caricando la spesa nel bagagliaio della sua auto fuori da un supermarket quando un uomo al volante lo travolse. Un evento che gli segnò profondamente la vita. Qualche mese dopo in un’intervista disse: “Quello che mi è successo è semplicemente orribile”. Dopo l’accaduto in molti si mobilitarono per lui, riuscendo a fargli ottenere 287mila dollari, grazie a campagna avviata su GoFundMe, per coprire i costi della convalescenza e a rendere più accessibile la sua casa di Silver Lake.
Mary Margaret Humes, che nella serie tv degli anni ’90 vestiva i panni di Gail Leery (la madre di Dawson), ha condiviso sui social un video che raccoglie alcuni dei momenti sul set della serie in cui è presente Obi Ndefo. “Sei sempre stato e sarai sempre una luce splendente. Sei stato un esempio di amore puro, senza filtri, e tenacia mentre affrontavi le recenti sfide della vita”. Il video è stato poi condiviso anche da Katie Holmes sulle sue storie Instagram con un messaggio di addio: “È stato meraviglioso lavorare con un uomo così gentile. Le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia. Che riposi in pace”.
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Recitò per Pietro Germi, Ettore Scola, Marco Ferreri e molti altri. Nel 1972 il matrimonio con Ugo Tognazzi, con cui aveva lavorato nel film Il fischio al naso. A Cinecittà partecipò a vari film di genere, come Orazi e Curiazi e Il Leone di San Marco
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