“Riaprire un cinema non è riappropriarsi di un vecchio spazio dimenticato: è liberare un luogo nuovo per vite nuove, centri che tornano a popolarsi. Spegnere gli schermi nelle case, riaccendere le città”. Così il regista Daniele Luchetti testimonial, domani sabato 20 settembre, a Mentana nei pressi della Capitale, della riapertura temporanea di una sala cinematografica degli anni Cinquanta dimenticata, oggi riadattata a provvisorio archivio comunale.
Fino al 21 settembre, grazie al Comune di Mentana e al network delle sale perdute Old Cinema, rivive per un evento straordinario l’ex cinema Rossi, nato nel 1956 nel cortile del principe Camillo Borghese e chiuso nei primi anni del Duemila e che ora il Comune intende riaprire permanentemente come polo culturale di una vasta periferia suburbana.
Sabato 20 settembre, l’arena dell’ex cinema saranno proiettati i due nuovi docufilm di Old Cinema, per la regia di Guilherme Aquino. Mentana e i suoi cinema perduti è una ricostruzione per testimonianze e immagini delle sale, arene e cineambulanti dell’area mentanese dagli anni Quaranta ad oggi, frutto di una ricognizione di cinque mesi a Mentana, Torlupara, Castelchiodato e Monterotondo, da cui riaffiora la storia di cinema “comunisti” e “fascisti”, arene improvvisate in piazza con gli spettatori sugli alberi, schermi lavati nella fontana del paese, chiese convertite in timorate sale di proiezione.
A seguire Legami! Km 12, spin-off sul “villaggio” dei musicisti dell’ex RCA vissuti a Mentana, da Morandi a Dalla, da Endrigo a Gaetano, da Bacalov a Morricone, da Pintucci a Migliacci e Bardotti; un lavoro in collaborazione con il giornalista musicale Maurizio Becker (trailer su http://vimeo.com/105665743).
La serata di sabato culmina, nell’arena, con l’omaggio al regista Luchetti che, a introduzione del suo ultimo film Anni felici (2013), parlerà del recupero dei piccoli cinema di provincia, iniziativa che si collega peraltro alla direttiva emanata ad agosto dal ministro Dario Franceschini, per censire, vincolare e tutelare le sale italiane di interesse storico e culturale.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
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L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
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