Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha comunicato di aver ricevuto le dimissioni irrevocabili del Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Castellitto.
“Accolgo con rammarico,” commenta Giuli, “le dimissioni di Sergio Castellitto dalla presidenza della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, esprimendo gratitudine e stima al presidente uscente. L’attività del CSC proseguirà in continuità con il lavoro intrapreso dal Consiglio di amministrazione già presieduto da Sergio Castellitto”.
“È una decisione che meditavo da tempo. Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito. Semplicemente voglio tornare a fare il mio vero mestiere, che ho trascurato per più di un anno”. Così Sergio Castellitto nella lettera rivolta agli studenti e a tutto il personale del centro in cui motiva le ragioni delle sue dimissioni dal Centro Sperimentale di Cinematografia. “Avrò certamente nostalgia, ma non rimpianti, perché insieme abbiamo realizzato cose di cui essere fieri” aggiunge. “Ho visto negli occhi di molti di voi scintille di entusiasmo per esservi sentiti apprezzati e riconosciuti nelle vostre singole competenze. E questo è sia un premio che un bel ricordo. Vi ringrazio per tutto il tempo speso insieme e per i consigli che mi avete dato. So che continuerete a lavorare sulla stessa traiettoria con identica onestà” scrive ancora nella lettera di commiato rivolta al “Caro Centro Sperimentale di cinematografia, cari tutti”. Il Centro sperimentale, aggiunge ancora Castellitto, “è un luogo dove si studia, si promuove e si protegge l’arte cinematografica. Non consentite mai che diventi territorio di conquista per altri scopi. Vi voglio bene”.
L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci e Marco Polo di Giuliano Montaldo per la "Settimana della Cultura Italia Cinema" a Roma in occasione del settimo centenario della morte di Marco Polo
Annunciato un convegno internazionale il 21 novembre in collaborazione con la Film Commission Torino Piemonte
Il Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia risponde alle richieste di chiarimento della stampa e smentisce la presunta volontà dell’Istituzione “di mettere a tacere l’incendio” dello scorso 8 giugno
A un anno dalla scomparsa del grande giornalista e sceneggiatore, la decisione del Cda del Centro Sperimentale di Cinematografia, a seguito dei colloqui intercorsi tra il Presidente Sergio Castellitto e l’Anac