Cronenberg, Von Trier, Molaioli, Carpenter: grandi ritorni per Bim

SORRENTO – Guarda alla selezione dei grandi festival anche per il 2011 la line-up di Bim, ma non disdegna neanche l’apertura nei confronti di un prodotto più da multisala, come testimoniato dall’anteprima di Piranha 3D, visto ieri qui alle Giornate professionali. Si comincia con il ritorno di Stephen Frears il 5 gennaio con il suo Tamara Drew – Tradimenti all’inglese, adattamento della graphic novel di Posy Simmonds, passato fuori concorso al Festival di Cannes, per continuare con il nuovo film di Mike Leigh, Another Year, elogio della quotidianità visto sempre sulla Croisette. Da non perdere Il gioiellino di Andrea Molaioli, pellicola drammatica che vede Toni Servillo di nuovo protagonista per il regista, dopo La ragazza del lago.

Altro gradito ritorno, quello di Ken Loach con Route Irish, ambientato in Iraq e passato in concorso a Cannes. Debutta invece dietro alla macchina da presa l’ex Vj di Mtv Massimo Coppola con Hai paura del buio, selezionato dalla Settimana della critica a Venezia. E dal Lido viene anche 13 Assassins, storia che strizza l’occhio a I sette samurai di Kurosawa, diretto da uno dei più gettonati registi giapponesi del momento, Takashii Miike. Meno blasonato, ma certamente divertente è Lo stravagante mondo di Greenberg, commedia diretta da Noah Baumbach con Ben Stiller, Rhys Ifans e Jennifer Jason Leigh. In cartellone in questi giorni al Festival di Torino è invece The Ward, ovvero un altro gradito ritorno, quello di John Carpenter. 

Lontano per anni dal grande schermo, il maestro americano dell’horror ci racconta la storia di una ragazza internata in un manicomio senza sapere il perché.

Niente più horror, ma vena action demenziale, per il remake di Piranha, diretto da Alexandre Aja ormai specializzato in rivisitazioni dopo Le colline hanno gli occhi. La compagnia di Valerio De Paolis fa poi una virata nel fantasy – mistery con altri due prodotti per giovani come Kaboom di Gregg Araki e Chatroom di Hideo Nakata. Comprati entrambi a Cannes, i film parlano di giovani generazioni, droga, sesso e relazioni complicate.

Più leggera la storia raccontata in Extra Man – Una commedia senza sesso dove un Kevin Kline da Oscar veste i panni di un attempato gigolò. Diretto a quattro mani da Springer-Berman/Pulcini, marito e moglie nella vita e duo artistico dietro la macchina da presa, il film annovera nel cast anche Katie Holmes e John C. Reilly. Arriva nelle sale tra poco invece il nuovo film di Sam Mendes, premio Oscar per American Beauty, dal titolo American Life in cui una coppia di giovani girovaga per gli Usa in attesa che nasca il loro primogenito. Solo a 2011 inoltrato vedremo invece Melancholia il nuovo film di Lars Von Trier e A Dangerous Method di David Cronenberg, pellicola sui padri della psicoanalisi, Freud e Jung, con Viggo Mortenses, Vincent Cassel e Keira Knightley. Attesa anche per La source des femmes, nuovo lavoro di Radu Mihaileanu (Il concerto), ambientato in un villaggio marocchino dove le donne stufe di procurare l’acqua per la comunità decidono di passare l’incombenza agli uomini. Se non accettano loro attueranno lo sciopero del sesso. Solo annunciato da De Paolis come anticipazione per il 2012 The Iron Lady, film con Meryl Streep nei panni della Thatcher. Diretta da Phyllida Lloyd, la regista di Mamma mia, la pellicola sarà girata a partire da febbraio 2011.