Il circuito cinematografico ex Cecchi Gori, che conta a Roma molte sale tra cui il fiore all’occhiello è il multisala Adriano, e che occupa un centinaio di impiegati, è stato acquistato dal gruppo che fa capo a Massimo Ferrero e che da alcuni anni, attraverso Mediaport Cinema, gestisce con un contratto di affitto del ramo d’azienda. Sventato il rischio di un passaggio in mano straniere, la proprietà del circuito resta dunque italiana: si chiude una lunghissima vicenda giudiziaria che ha tenuto con il fiato sospeso un centinaio di lavoratori e a cui era indissolubilmente legato il destino di alcune tra le più importanti e storiche sale della città, dall’Admiral all’Ambassade, dall’Atlantic all’Empire, dal Reale al Gregory. La controversia affonda le radici nel dissesto generale del gruppo Cecchi Gori e nella dichiarazione di fallimento di alcune delle società che ne facevano parte tra cui la C.G. Cinema Spettacolo, precedente proprietaria del circuito, posta in liquidazione nel 2008.
L’acquisizione delle sale da parte del gruppo di Ferrero, oltre ad assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali, permette la chiusura positiva della procedura di liquidazione della C. G. Cinema Spettacolo con il soddisfacimento, grazie alla sigla di accordi, dei diversi creditori, tra cui il principale era Unicredit. L’operazione è avvenuta con il necessario via libera della Procura e del Tribunale penale di Roma che vigilavano sulla procedura di liquidazione della società ex Cecchi Gori. Il gruppo che fa capo a Ferrero avrebbe intenzione di portare a termine l’ammodernamento e lo sviluppo del circuito anche all’insegna dell’innovazione tecnologica.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
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L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
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