Valerio Carocci, presidente dell’associazione Piccolo America, ha annunciato che “il progetto di riapertura del Cinema Troisi di Trastevere, a Roma, è stato definitivamente sbloccato. Da oggi sono nuovamente in corso le attività volte al restauro e al risanamento edilizio della struttura, abbandonata dal 2012 e di proprietà di Roma Capitale. L’apertura al pubblico è prevista per l’autunno 2020”.
Lunedì 25 novembre inizieranno le opere di demolizione interne, già autorizzate dalla Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, nonché dai competenti uffici comunali. Il progetto, curato dagli architetti Claudia Tombini e Raffaella Moscaggiuri, ammonta a un investimento di 1.426.942 euro e sarà finanziato principalmente dal MiBACT, nonché dalla Regione Lazio, da SIAE e da fondi propri dell’associazione, ottenuti attraverso le donazioni dei sostenitori – raccolte durante le arene estive o direttamente online – e i contributi offerti da personalità del mondo dello spettacolo.
La sala sarà completamente rinnovata: un unico e grande schermo da 13 metri, digitalizzazione 4K di ultima generazione e 300 poltrone. A incorniciarla, un foyer bar e un’aula studio-biblioteca da 40 postazioni aperta 24 ore su 24, con area esterna negli spazi della terrazza.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano