Torna a Barcellona, dal 15 al 19 dicembre, la sesta edizione della Mostra de Cinema Italià de Barcelona, che promuove il meglio del cinema italiano della stagione con una selezione di dieci tra i film che più stanno influenzando l’immaginario italiano di quest’anno. Inaugurano la kermesse i Manetti Bros. con il musical napoletano che ha conquistato Venezia, Ammore e Malavita. Sarà presente al Cines Verdi Marco Manetti, per ritirare il premio CIS de Honor che ogni anno viene assegnato a una figura di rilievo del cinema italiano contemporaneo.
Seguono tre film dalla new wave napoletana, mattatrice del cinema di ricerca creativa della stagione: Gatta Cenerentola, film di animazione su una camorra futuristica ed opera seconda di Alessandro Rak; Il cratere film narrativo fuori dallo scenario criminale dei documentaristi Silvia Luzi e Luca Bellino che hanno appena ricevuto il Gran Premio della Giuria al Tokyo Film Festival; L’equilibrio di Vincenzo Marra che con i suoi centodieci piani sequenza racconta della lotta contro il male di un sacerdote campano. Ci spostiamo poi a parlare della criminalità organizzata di Roma con Il contagio di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. Si esce poi dall’Italia con le due opere prime Dove cadono le ombre di Valentina Pedicini sull’attacco alla comunità nomade degli Jenisch in Svizzera, e la commedia Easy di Andrea Magnani, applaudito all’ultimo Festival di Locarno. Si torna nuovamente in Italia con la commedia brillante di Simone Godano, Moglie e marito e con Amori che non Ssnno stare al mondo, il nuovo film di Francesca Comencini. Da Cannes infine approda uno dei film più popolari di questo 2017, Fortunata di Sergio Castellitto. Ad accompagnare i film al Festival una nutrita delegazione artistica: Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, Simone Godano, Silvia Luzi e Luca Bellino, Andrea Magnani, Marco Manetti, Vincenzo Marra, Lucia Mascino, Valentina Pedicini, Edoardo Pesce e Alessandro Rak.
Una particolarità di questa edizione di Cinema Italià è che su dieci titoli, quattro hanno il distributore spagnolo e avranno la loro anteprima internazionale proprio in occasione della Mostra. Inoltre verranno programmati i cortometraggi della Sic@Sic – Settimana Internazionale della Critica di Venezia. I sette cortometraggi concorrono per il Premio Corti di 2.mila euro che verrà assegnato da una giuria presieduta da Dimas Luis Rodríguez Gallego, Valentina Pedicini e Toni Benages.
La manifestazione è organizzata da Istituto Luce Cinecittà (area promozione internazionale cinema contemporaneo), in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, il Consolato Italiano, il CSCI e con il supporto di sponsor locali.
La regista, i protagonisti Erica Piccotti e Giovanni Calcagno, insieme a parte del Cast Artistico e Tecnico, saranno presenti alla proiezione del 5 maggio al Teatro Flavio a Roma
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La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
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