La coalizione internazionale a supporto dei cineasti a rischio (Icfr) comunica la propria vicinanza a Agnieszka Holland e “condanna gli spaventosi attacchi contro di lei e il suo film sulla Polonia”. Il ministro della Giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, aveva comparato i film di propaganda nazisti a Green Border, celebrato all’80ma Mostra del Cinema di Venezia con il premio speciale della giuria.
Il film, prossimamente in sala con Movies Ispired, racconta la rotta tra Bielorussia e Polonia dei rifugiati dalla Siria e dall’Africa. “Sosteniamo fermamente Agnieszka Holland”, ha dichiarato la Icfr, “e sosteniamo pienamente la recente dichiarazione della European Film Academy, In tutto il mondo, molti artisti sono stati e continuano ad essere oggetto di ostilità”.
“La Coalizione Internazionale per Cineasti a Rischio e le sue istituzioni fondatrici, l’International Film Festival Rotterdam, l’International Documentary Film Festival Amsterdam e la European Film Academy, chiedono la fine immediata dell’ostilità e delle minacce contro Agnieszka Holland. La sosteniamo pienamente e sollecitiamo un impegno critico nei confronti delle questioni importanti del nostro tempo, così come sono visibili intorno a noi in Europa e nei film realizzati qui. Crediamo fortemente che la cultura di ogni società ne tragga beneficio. Chiediamo rispetto e sicurezza per tutti i registi, inclusa Agnieszka Holland”
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