Chiusura di tutte le sale cinematografiche delle Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, per ora fino al 2 marzo, per far fronte all’emergenza epidemiologica da Coronavirus è quanto deciso dal Ministero della Salute d’intesa con i presidenti delle regioni sopracitate. Nel frattempo la paura del contagio tiene lontani gli spettatori dai cinema e crollano gli incassi al botteghino che segna rispetto ad una settimana fa il 44% in meno di guadagni (e -29% rispetto alla stessa settimana di un anno fa).
In questo contesto caratterizzato in tutto il Nord Italia dal blocco della programmazione d’intrattenimento e culturale, alcune uscite di film programmate per giovedì 27 febbraio sono rinviate a data da destinarsi. Lo slittamento al momento interessa Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, Cambio tutto di Guido Chiesa, i cartoon Lupin III-The First di Takashi Yamazaki e Arctic-Un’avventura glaciale di Aaron Woodley, Dopo il matrimonio di Bart Freundlich e probabilmente anche Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, Salvo amato, Livia mia di Alberto Sironi e Luca Zingaretti.
Annunciato anche lo slittamento dell’ultimo film di Carlo Verdone, Si vive una volta sola, prevista per il 26 febbraio e salta l’anteprima prevista per stasera al cinema Adriano di Roma.
Intanto il presidente dell’Anica Francesco Rutelli ha dichiarato che “le industrie del cinema collaborano con le autorità per contenere e prevenire le problematiche del Coronavirus. Nelle regioni in cui vengono disposte misure restrittive anche sale, esercenti e distributori stanno adeguandosi in tempo reale. Nelle altre parti del Paese, le attività proseguono normalmente”.
E da oggi sono chiusi a Torino il Museo Nazionale del Cinema e la Bibliomediateca del museo. E sempre nel capoluogo piemontese, a tre giorni dall’inizio della 6a edizione di Seeyousound International Music Film Festival, l’Associazione Seeyousound, organizzatrice del festival, è costretta a comunicare la sospensione della manifestazione.
Il Bergamo Film Meeting ha annullato la conefrenza stampa in programma mercoledì 26 febbraio al Cinema Anteo di Milano.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano