CENTO VOLTE DE SICA

Sarà Napoli a dare il via alle manifestazioni per il centenario della nascita di Vittorio De Sica, con la proiezione in piazza del Plebiscito de L’oro di Napoli (1954), dall’omonimo libro di racconti di Giuseppe Marotta, proprio nel giorno del suo anniversario, sabato 7 luglio.
“Nonostante fosse figlio di una romana da sette generazioni, papà si sentiva napoletano”, ha ricordato il figlio Manuel, presente insieme all’altra figlia Emi, alla presentazione a Castel dell’Ovo delle iniziative promosse dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, insieme al Ministero per i Beni e le attività culturali, alla Rai e all’Associazione Amici di Vittorio De Sica.
Del resto a Napoli De Sica realizzò e interpretò non pochi film e, come ha sottolineato nel suo intervento il giornalista e scrittore Antonio Ghirelli, l’idole napoletana di De Sica si manifestava nella leggerezza alla maniera di Kundera e Calvino e nella straordinaria umanità.
Le celebrazioni del centario prevedono il restauro da parte dell’Associazione Amici di Vittorio De Sica, dopo quello realizzato di alcune opere del periodo pre e neorealista, di quattro film: L’oro di Napoli, Il giudizio universale, Ieri oggi e domani e Matrimonio all’italiana. Altri capolavori restaurati dall’Associazione saranno proiettati a Venezia, Pescara, Como, Napoli e a Roma, nel mese di luglio, a partire da domani 5 luglio, sulla terrazza dell’Associazione Civita.
La rassegna romana sarà preceduta dall’anteprima del video Così è la vita di Sandro Lai, prodotto da Rai Teche e Rai Trade, un collage di testimonianze dirette del “maestro”: “Sono diventato regista perché avevo bisogno di esprimere i miei più profondi sentimenti; così sono riuscito ad evadere… Io non ho altro desiderio di essere ciò che sono, non ho una grande ambizione, forse, sono un borghese, un borghese come infiniti altri”. Alcuni capolavori già restaurati dall’Associazione Amici saranno anche presenti in numerose città estere tra cui New York, Amsterdam, Locarno, Istanbul. Sarà invece proiettata alla Mostra veneziana La ciociara nella versione restaurata grazie a un accordo tra Mediaset e Scuola nazionale di cinema, mentre a fine novembre al Quirinale, sarà conferito il Premio De Sica ai grandi personaggi del mondo della cultura.
Al pubblico giovanile è destinato invece un CD Rom che recupererà anche il De Sica “minore”, delle poesie, delle favole, delle partecipazioni straordinarie e in chiusura è prevista una tavola rotonda sull’eredità desichiana, con la partecipazione dei maggiori storici del cinema.