“Ho scritto cinque soggetti. Ma il momento per il cinema italiano è talmente difficile che bisogna stare molto attenti, i risultati di questo inizio di stagione per il nostro cinema sono stati terribili. Io lavorerò ancora un po’, non è che posso lavorare in eterno, ma probabilmente farò un’incursione con una serie televisiva. Almeno una la dovrò fare”. Parla così, con un velo di amarezza, Carlo Verdone ai microfoni di Rai Radio2 nel corso della trasmissione “I Lunatici“, condotta da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Parlando poi di Roma, città che compare in molti suoi film, Verdone ha aggiunto : “Vivo in un appartamento che sta molto in alto, Roma è sempre meravigliosa, ma vista dall’alto ha una strana tristezza. Non è bene illuminata come le altre capitali europee. Potrebbe essere la città più ricca d’Europa, perché ha la grandezza dell’antichità, e invece”.
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute
Francis Ford Coppola presenta a Cinecittà il suo ultimo film: uscita in sala dal 16 ottobre. Il regista 85enne dichiara l’intenzione di “fare due film: uno semplice e piccolo e un altro ‘gigantico’. Il piccolo, molto sarà girato in Italia”
Il festival dedicherà un focus al regista francese, vincitore della scorsa edizione con il suo ultimo film, La Bête
Un fiume in piena il regista ospite al Museo del Cinema di Torino dove tiene un incontro e riceve un premio. Dalle sue origini alla passione per l'antichità, passando per il rapporto tra cinema e piattaforme, al tema della violenza, alla politica, e soprattutto il lavoro per la preservazione dei film con il World Cinema Project