“La sua è la purezza di certi uomini che, nonostante tanta vita alle spalle, non hanno accumulato infelicita che si trasforma in cinismo e al contrario mantengono la freschezza dell’adolescenza, curiosita e leggerezza”. Cosi Carlo Mazzacurati descrive il Luigi Meneghello che ha incontrato, e che ora fa incontrare anche a noi in un Ritratto da ascoltare piu che da guardare.
E’ il terzo di una serie iniziata con Mario Rigoni Stern e Andrea Zanzotto, interviste realizzate per la Regione Veneto e la Vesna Film, mentre nessuna tv ha voluto entrare nel progetto.
Tre poeti-scrittori che fanno parte della formazione del regista padovano, di sue letture giovanili, e che vengono ascoltati con orecchio complice, come se fossero moderni “sciamani”, da un attore-autore come Marco Paolini. Tre veneti, oltretutto. E la notazione geografica non è irrilevante, al di la delle polemiche sul Nordest. Specie nel caso di Meneghello che, nonostante i lunghi anni trascorsi in Inghilterra da “dispatriato”, come lui stesso ama dire, ha mantenuto un rapporto vitale con i luoghi e la lingua di Malo, nel Vicentino.
Ed è proprio dalla Malo del ’22, l’anno della sua nascita e della Marcia su Roma, che prende le mosse una conversazione soave ma mai casuale che ripercorre, in assoluta soggettiva, il fascismo, l’incontro con il “piccolo maestro” Toni Giuriolo, la Resistenza e l’adesione al Partito d’azione, la delusione postbellica quando il paese tornava nelle mani dei “ripetenti”, ma anche momenti privati, notazioni e giochi linguistici, letture di pagine dei suoi romanzi, filastrocche rievocate insieme.
“Meneghello, come gli altri due scrittori che abbiamo scelto, ha sugli ottant’anni, è appartato, non ama intervenire in tv e dire la sua su tutto. Non si allinea con quegli intellettuali che hanno fatto del parlar male dell’Italia uno sport, ma nella pulizia e nel rigore del suo discorso c’e un forte giudizio politico”.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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