Capossela e Segre raccontano la crisi della Grecia a Locarno

E’ Indebito, nato dal talento del regista Andrea Segre e del musicista Vinicio Capossela, ad aprire, il 7 agosto, la sezione Fuori Concorso del festival di Locarno


E’ Indebito, nato dal talento del regista Andrea Segre e del musicista Vinicio Capossela, ad aprire, il 7 agosto, la sezione Fuori Concorso del festival di Locarno. Il tema è la crisi del paese culla di tutta la cultura occidentale, la Grecia, la terra per cui oggi siamo quello che siamo. Un affresco che racconta le origini dell’uomo. Il film, scritto da Capossela e Segre, con la fotografia di Luca Bigazzi, si muove sulle tracce del rebetiko, la musica della ribellione greca, tracciando il ritratto tragico di un paese in cui la crisi economica ha svuotato di valore tutto ciò che non ha un prezzo. Indebito sarà nelle sale italiane in autunno in data unica, un’uscita evento con la distribuzione di Nexo Digital. “Abbiamo girato tutto con tre camere a mano, ma non sporche – racconta Segre – Inquadrature instabili che cercano di essere stabili. Concerti notturni, parole che diventano musica e musica che ascolta le parole. E le città i giorno. La poesia del cemento. I segni della rabbia sui muri, le vetrine della crisi. La decadenza della crisi. Un film costruito nel solco del cinema-documentario, ma lasciando spazio a momenti di messa in scena teatrale che cercano dialogo anche con il repertorio e la memoria”. Dall’esperienza di questo viaggio musicale nella Grecia della crisi e’ nato anche ‘Tefteri. Il libro dei conti in sospeso’, un lungo reportage attraverso il Paese simbolo della crisi economica che Vinicio Capossela ha recentemente pubblicato per il Saggiatore.

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19 Luglio 2013

Locarno 2013

Locarno 2013

Werner Herzog da Elia Kazan ai Simpson

Il regista è stato l'ultimo attesissimo ospite del festival di Locarno, che gli ha consegnato il pardo d'onore Swisscom in occasione di un'affollata masterclass. "Un modello per me resterà per sempre il film Viva Zapata! di Elia Kazan - dice - il modo il cui Marlon Brando viene introdotto nella storia è veramente unico”. E racconta la sua esperienza di doppiatore nella celebre serie cartoon I Simpson, che per vent'anni ha creduto essere solo un fumetto: “Quando me l’hanno proposto - ha detto Herzog - credevo fosse uno scherzo, poi ho capito che I Simspon in tv esistevano davvero. Mi sono reso conto che erano evidentemente molti anni che non guardavo la televisione”

Locarno 2013

L’impero barbaro e il male spietato

Presentati a Locarno i docu-film Pays barbare, di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi e E Agora? Lembra-me di Joaquim Pinto

Locarno 2013

Locarno premia il Casanova di Serra

Si è conclusa il 17 agosto la 66ma edizione del Festival del film Locarno, con qualche sorpresa e molti premi a cinematografie emergenti. Il Pardo d’oro del concorso internazionale, gran premio Città di Locarno, resta però in Europa, e va a Historia de la meva mort di Albert Serra, ufficialmente targato Spagna/Francia ma realizzato in lingua catalana, che racconta gli ultimi giorni di vita di Giacomo Casanova, in modo romanzato e fantastico, immaginandosi il suo razionalismo messo alla prova da esperienze soprannaturali

Locarno 2013

‘Sangue’ di Delbono vince il premio Don Chisciotte

Non è passata certo inosservata l'ultima opera da regista di Pippo Delbono, vincitrice del premio Don Chisciotte a Locarno, Sangue. Un film che ha diviso pubblico e critica – non senza polemiche – non solo per il racconto della morte senza filtri, quasi in diretta, della madre del regista, ma anche per la presenza del'ex brigatista Giovanni Senzani, anche lui orfano. Il premio è assegnato dalla dalla federazione internazionale delle società cinematografiche (FIIC/IFFS)


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