Bisatti: lutto e redenzione con Paolo Bonacelli

Bisatti dirige ‘Al Dio Ignoto’: storia ferale, ma essenza epifanica, con Paolo Bonacelli, su CHILI


Lucia (Laura Pellicciari) è una madre e un’infermiera: un marito, Michael, un figlio adolescente accanto, Gabriel, e Anna, la sua primogenita, di cui vive nel perenne ricordo, dopo la scomparsa, 6 anni prima, per leucemia. Un castello di sabbia, l’equilibrio della famiglia senza più la bambina: il papà piange in silenzio, Gabriel volta verso il muro la foto di sua sorella e Lucia vive un costante presente, quello del momento della separazione da lei. 

Per cercare di dare un senso alla sua sofferenza, Lucia pratica in un hospice: pazienti agli ultimi giorni delle loro vite, tra cui Giulio Redetti, Paolo Bonacelli, professore carismatico e gioviale, capace di stringere un contatto profondo con alcuni altri ospiti, altrettanto particolari, come Mario e la signora Irma. Non più, o non solo, pazienti per Lucia, ma maestri, per il loro modo consapevole di affrontare la malattia, in fondo non meno drammatica della sua perdita. Così, nell’hospice, per Lucia si rivela un altro modo possibile di vivere gli affetti, differente da quello che si perpetua luttuoso tra le mura di casa. Lucia non parla dei suoi pesi interiori con il Professore, lei ha un ruolo professionale lì, eppure s’instaura una forte empatia, che le fa porre in discussione la relazione con Gabriel e comprendere così la necessità di libertà, che lui manifesta con la scelta del downhill, lo sport estremo che pratica con la bicicletta. 

Rodolfo Bisatti, autore padovano di ricerca, approfondisce da sempre il rapporto tra esistenza reale e rappresentazione: ha partecipato alla 61ma Mostra di Venezia con Il giorno del falco e nel ’97 realizza Maùse, primo film sperimentale interamente girato con webcam e prodotto da Fabio Olmi; dedito anche alla produzione di laboratori sperimentali VAM (Video Alfabetizzazione Multi sensoriale), da metà anni ’90 cofonda Kineo e Kineofilm con Mara Favero, Maurizio Pasetti e Laura Pellicciari, questi ultimi due anche co-sceneggiatori del film, di cui lo stesso regista ha dichiarato: “Prima di questa emergenza pandemica, la morte era del tutto rimossa dalla nostra società, un fantasma che colpiva senza lasciare traccia, il lutto nascosto, innominato. Ed è stata proprio la consapevolezza che una società che non pensa alla morte sia destinata a morire che ci ha spinto, nonostante le traversie, a realizzare questo film che, oggi, assume un significato intenso”. Parole che l’autore, al suo film numero nove, ha tenuto ad accompagnare a quelle di Guido Dotti, monaco di Bose: “Non solo i malati, ma il nostro pianeta, tutti noi non siamo in guerra ma siamo in cura.(…) La guerra necessita di nemici, frontiere e trincee, di armi e munizioni, di spie, inganni e menzogne, di spietatezza e denaro. La cura invece si nutre d’altro: prossimità, solidarietà, compassione, umiltà, dignità, delicatezza, tatto, ascolto, autenticità, pazienza, perseveranza”. 

L’ambientazione ha toccato Merano, Bolzano, Brescia, Trieste, Rosazzo, per questo film che porta in sé precipizio e rinascita, scegliendo toni narrativi discreti quanto intensi, che prendono per mano una trama dal fondo ferale ed egoista, ma dall’essenza epifanica. 

“Una società che non pensa alla morte è destinata a morire”, strilla il film, accompagnato da note di regia che spiegano come “una delle avventure più straordinarie è avvicinarsi all’abisso e scoprire che il terrore che avevi per la vertigine, la paura di cadere, è misteriosamente passato, così anche quella paura della notte e della foresta che provavi da bambino non c’è più. E senti tutto il mondo alle spalle e sei inspiegabilmente tranquillo; nessuno osa realmente avvicinarsi a te, nemmeno tua madre, e quindi spegni lontani nella memoria i clamori della folla, le chiacchiere nei bar, l’invidia e l’ambizione. Ora sei solo con Dio, a tu per tu, come del resto sei sempre stato, e lo sai, da tutta la vita…”.

Al Dio ignoto, prodotto da Kineofilm, è disponibile su piattaforma CHILI

22 Aprile 2020

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