Biennale College: aperto il bando

Le prime quattro edizioni sono state lanciate con successo ad agosto 2012 e maggio 2013, 2014 e 2015, ricevendo circa 1000 domande da ogni parte del mondo


Annunciata la 5a edizione di Biennale CollegeCinema, che inizia oggi, venerdì 6 maggio 2016, con il lancio del bando internazionale sul sito www.labiennale.org (aperto fino al 1° luglio 2016).  

Le prime quattro edizioni sono state lanciate con successo ad agosto 2012 e maggio 2013, 2014 e 2015, ricevendo circa 1000 domande da ogni parte del mondo.  Sono 9 i film già realizzati nel corso delle prime tre edizioni di Biennale College – Cinema, direttamente sostenuti dalla Biennale e presentati in prima mondiale alle Mostre del Cinema 2013, 2014 e 2015, ottenendo numerosi premi e un ottimo riscontro di critica in tutto il mondo. Altri 4 film, sviluppati nella quarta edizione 2016 ancora in corso, sono  attualmente in fase di montaggio e verranno presentati alla prossima Mostra Internazionale del Cinema 2016. Ulteriori 4 film, sviluppati durante i precedenti workshop del College, sono stati realizzati in modo autonomo, portando a 17 il totale dei film realizzati in 4 anni. Biennale College – Cinema affianca e arricchisce la Mostra di Venezia con un laboratorio di alta formazione, ricerca e sperimentazione, per lo sviluppo e la produzione di opere audiovisive a micro-budget, aperto a un massimo di 12 team di registi e produttori emergenti di tutto il mondo.  

L’obiettivo è quello di realizzare – al termine di una serie di attività che coprono un anno e che seguono l’intero arco di ideazione, sviluppo, produzione, regia, marketing, audience engagement e distribuzione di un film – fino a tre lungometraggi a micro-budget (150mila euro), di cui una italiana, che saranno poi presentate alla Mostra di Venezia. Il bando internazionale della 5a edizione sarà aperto dal 6 maggio al 1° luglio 2016. Possono partecipare team di registi alla loro opera prima o seconda, e produttori che abbiano realizzato almeno 3 prodotti audiovisivi distribuiti e/o presentati a festival. La selezione dei 12 progetti e dei team per lungometraggi a micro-budget sarà annunciata durante la 73. Mostra del Cinema di Venezia 2016 (31 agosto – 10 settembre).   3 di questi progetti (di cui uno italiano) saranno poi scelti per partecipare alle successive fasi, per essere sviluppati e realizzati con un contributo di 150.000€ ed essere quindi presentati alla Mostra di Venezia 2017. È prevista anche la proiezione on-line nella Sala Web, la sala virtuale che affianca le sale tradizionali delle proiezioni al Lido.   Il testo ufficiale e completo del bando internazionale per la 5a edizione di Biennale College – Cinema è consultabile da oggi 6 maggio 2016 al seguente indirizzo: www.labiennale.org/it/cinema/collegecinema/.  

06 Maggio 2016

Venezia 73

Venezia 73

Microcinema distribuirà ‘The Woman who Left’

Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo

Venezia 73

Future Film Festival Digital Award 2016 a Arrival

Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti

Venezia 73

Barbera: “Liberami? E’ come l’Esorcista, ma senza effetti speciali”

Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"

Venezia 73

Liberami: allegoria del mondo moderno

Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"


Ultimi aggiornamenti