A pochi giorni dall’arresto del regista iraniano Mohammad Rasoulof, incarcerato nel suo paese insieme al collega Mostafa Al-Ahmad per le sue critiche al regime, Claudia Bedogni, CEO di Satine Film, ha rilasciato un comunicato in cui esprime solidarietà all’autore.
Satine Film ha curato la distribuzione italiana del film Il male non esiste, l’opera che ha permessa a Mohammad Rasoulof di vincere l’Orso d’Oro Miglior Film alla 70ma Berlinale. Premio che il regista non ha potuto ritirare perché bloccato in madre patria dal regime iraniano.
“Abbiamo avuto l’onore di conoscere la limpidezza, profondità e delicatezza dell’ispirazione artistica del regista – dichiara Bedogni – e, insieme al nostro sostegno forte e incondizionato in sua difesa, siamo certi di esprimere anche quello di tutto il pubblico italiano che ha condiviso con noi l’intensa emozione indotta dal suo prezioso racconto cinematografico”.
Una vibrata protesta arriva anche dalle principali istituzioni della settima arte: la Mostra di Venezia, il Festival di Berlino, quello di Cannes e il SNCCI, Sindacato critici cinematografici, tra gli altri.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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