Il regista iraniano Mohammad Rasoulof ha annunciato sul proprio profilo Instagram di aver lasciato l’Iran, dove settimana scorsa è stato condannato a cinque anni di prigione. Rasoulof avrebbe dovuto essere presente sulla Croisette di Cannes, assieme al suo ultimo film Seed of the Sacred Fig, ma per ora ha fatto sapere di essere in una “località segreta” in Europa.
“Un viaggio lungo e complicato” l’ha descritto il regista in una lunga nota condivisa con il proprio pubblico. “Ho dovuto scegliere tra la prigione e lasciare l’Iran. Con il cuore pesante, ho scelto l’esilio. La Repubblica Islamica mi ha confiscato il passaporto nel settembre 2017. Pertanto ho dovuto lasciare l’Iran in segreto”.
Il regista ha inoltre ricordato l’importanza di una “comunità cinematografica mondiale” che garantisca un sostegno efficace ai propri artisti. “La libertà di parola dovrebbe essere difesa, forte e chiara. Le persone che affrontano coraggiosamente e altruisticamente la censura invece di sostenerla sono rassicurate sull’importanza delle loro azioni dal sostegno delle organizzazioni cinematografiche internazionali. Come so per esperienza personale, può essere per loro un aiuto inestimabile continuare il loro lavoro vitale”.
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