Ha recitato con Clint Eastwood e Shirley MacLaine, è stato star dell’epoca d’oro del cinema messicano e ha proseguito con successo la propria carriera tra Hollywood e Cinecittà: Armando Silvestre si è spento all’età di 98 anni dopo essere apparso in oltre 200 film. Fu star in Gli avvoltoi hanno fame (1970) di Don Siegel, al fianco di Yul Brynner in I re del sole (1963) e con Burt Lancaster in Joe Bass l’implacabile (1968) di Sydney Pollack. Silvestre è morto il 2 giugno a Coronado, in California, all’età di 98 anni, come riporta oggi “The Hollywood Reporter”. In Italia, alla Hollywood sul Tevere, partecipò tra gli altri film a Non scherzare con le donne (1955) di Giuseppe Bennati. L’attore è morto il 2 giugno a Coronado, in California.s
Considerato uno dei protagonisti più belli del grande schermo, dotato di un fisico scultoreo, Silvestre lasciò il Messico per Hollywood a causa di una relazione di tradimento: corteggiò l’attrice Linda Christian, che era la compagna dell’allora presidente Miguel Alemán Valdés, come lo stesso attore confessò in un programma televisivo.
L’attrice è morta a 79 anni, aveva rivelato di essere affetta da sclerosi multipla. Candidata all'Oscar per il suo ruolo in Tootsie accanto a Dustin Hoffman, ha lavorato con numerosi grandi registi
La Biennale di Venezia ricorda il critico cinematografico che fu direttore del settore Cinema e Spettacolo Televisivo dal 1974 al '76
Autore di film indipendenti come Flesh e Trash, fu manager della Factory di Andy Warhol e del gruppo dei Velvet Underground. Aveva 86 anni
Il New York Times ha comunicato la scomparsa dell'attore, da tempo malato