ANEC Lazio e ANEM a nome dei cinema di Roma e del Lazio denunciano la proliferazione incontrollata delle arene estive a Roma e nel Lazio (ca. 50 arene). “Tale abnorme numero di arene, in zone in cui i cinema restano aperti nei mesi estivi, è dovuta alla mancanza di una pianificazione dell’offerta cinematografica equilibrata e razionale da parte di Roma Capitale e degli altri Comuni in Regione ed alla totale assenza di una programmazione culturale rispettosa delle esigenze del settore e degli spettatori da parte degli enti locali. Le arene operano spesso con proiezioni DVD e talvolta in assenza di tutti gli oneri relativi a norme di sicurezza, prevenzione, tutela della disciplina del lavoro e contribuzione fiscale, determinando così una totale distorsione del mercato. A questa concorrenza sleale si aggiunge l’ormai totale mancanza di film nel periodo estivo che rende insostenibile la possibilità dei cinema a rimanere aperti”.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano