Intelligenza Artificiale, non si parla d’altro. Dalle proteste che da giorni imperversano su Hollywood, dove il tema è al centro degli scontri tra autori, sceneggiatori e Studios, fino a Trieste, dove al Summit internazionale dedicato ai Top Player dell’audiovisivo produttori e distributori si stanno confrontando sull’argomento proprio in questi giorni.
A esprimersi sono ora anche gli attori: entrati in sciopero il 13 luglio, non prenderanno parte a eventi promozionali di film passati o in arrivo e stanno utilizzando la propria visibilità social per raccontare la spaccatura che ha diviso e immobilizzato Hollywood.
Tra questi anche Alec Baldwin, che ripostando alcune dell’attrice Justine Bateman ha scritto: “Così è. Questo è solo un esempio dell disgustosa spinta dell’IA. Questa forma di IA è un furto. Una rapina. Vergognoso”.
Nel video postato vediamo un avatar di Salvador Dalì, quasi indistinguibile dal vero, che parla e interagisce. “Questo vergognoso e irrispettoso trattamento riservato all’artista da parte del @Dalimuseum lascia senza parole”.
“Questo è cioè che significa ‘senza consenso’ – continua Bateman – Salvator Dalì non ha dato il proprio consenso per essere utilizzato come un burattino da circo”. E conclude: “è questo ciò che vogliono fare studios e streamers con gli attori”.
Nasce il movimento #Artisticintelligence, che chiede tutele dalla minaccia dell’Intelligenza Artificiale: tra le richieste, quella di rendere la voce un “dato biometrico, contro i furti d’identità
"La creatività va tutelata perché è l'unica cosa che ci distingue dalla macchina" ha dichiarato il sottosegretario
L'associazione compositori musica per film – che con la presidenza di Pivio e la vicepresidenza di Alessandro Molinari rappresenta i compositori di colonne sonore per film, tv e videogiochi italiani - ha attualmente più di 100 iscritti
Il doc di Joe Casini, in arrivo su Prime Video, interroga pensatori di tutto il mondo per scoprire chi siamo e cosa resta del genere umano in un'epoca sempre più artificiale