Dopo lo stop dei set per via dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, in protesta con i produttori dall’1 maggio 2023, anche gli attori si uniscono alla mobilitazione e incrociano le braccia.
Da giorni erano in corso le trattative tra le parti per evitare un doppio sciopero, immobilizzante per i set, la promozione e la quasi totalità della macchina hollywoodiana. Ieri, allo scoccare della mezzanotte di Los Angeles, il tavolo della contrattazione è saltato e il sindacato della Sag-Aftra ha deciso di unirsi al picchetto dei colleghi scrittori.
La proclamazione dello sciopero è attesa per oggi, mentre venerdì le strade davanti agli Studios si popoleranno ulteriormente. È dal 1960 che Hollywood non affronta uno sciopero congiunto di attori e sceneggiatori.
Al fianco della società giapponese ci sarebbe, come socio di minoranza, la Apollo Global Management, colosso del private equity
La responsabile delle armi sul set del western è stata ritenuta colpevole per l'omicidio involontario di Halyna Hutchins. Il processo che riguarda Alec Baldwin si svolgerà a luglio
Al grido di “tanti mestieri, una sola lotta”, in 2000 sono già scesi in piazza domenica 3 marzo a Los Angeles. I sindacati dei tecnici chiedono ai produttori di rinegoziare il loro contratto che scade il 31 luglio.
Il documento sancisce ufficialmente la fine della più lunga battaglia sindacale della storia di Hollywood. Aumentati i compensi minimi e "arginata" l'AI