Dal palcoscenico del Carnegie Hall a quello del Metropolitan Opera House, dalla stand-up comedy al balletto, per Amy Sherman-Palladino la vita è uno spettacolo, e lo sono anche le sue serie tv. Arriva dal 24 aprile su Prime Video Étoile, la nuova serie tv ideata (insieme al marito Daniel Palladino) dall’autrice di Una mamma per amica e dell’acclamata La fantastica signora Maisel, che con 3 Golden Globe e 17 Emmy è diventata la più premiata comedy degli ultimi anni.
Le aspettative del pubblico sono inevitabilmente altissime per un progetto che torna a raccontare una delle grandi passioni della popolare sceneggiatrice, la danza classica, già al centro della sfortunata serie del 2012 A passo di danza (Bunheads). Étoile si ambienta tra New York e Parigi, dove le due famigerate compagnie di danza classica locali (ispirate chiaramente al New York City Ballett e il Balletto dell’Opéra di Parigi) devono affrontare una crisi di pubblico e di finanziamenti che potrebbe far collassare le loro storiche istituzioni. La soluzione che potrebbe salvarle è quella di scambiare i maggiori talenti delle rispettive compagnie per attirare l’attenzione del pubblico in una campagna di marketing cross-oceanica senza precedenti. Volti di punta di questa storica “trade” sono la popolare ma eversiva ballerina francese Chayanne (interpretata da Lou de Laâge), che dalla Francia approda (forzatamente) negli States, e il geniale quanto eccentrico coreografo Tobias (Gideon Glick), che compie il percorso inverso.
Ma i veri protagonisti della serie sono i direttori delle due compagnie, che hanno il volto di Luke Kirby, vincitore dell’Emmy per avere interpretato Lenny Bruce proprio ne La fantastica signora Maisel, e l’acclamata attrice francese Charlotte Gainsbourg, premiata a Cannes nel 2009 per Antichrist. Il loro spassoso conflitto professionale e umano fa da specchio a quello delle rispettive istituzioni, riuscendo a rappresentare il cuore drammaturgico della serie: le esigenze economiche che fanno da contraltare a quelle artistiche. Se da una parte, le scelte di marketing sono il motore che porta avanti la trama, l’impulso profondo di tutti i personaggi della serie (e di conseguenza degli stessi autori) è quello di preservare una forma d’espressione artistica tanto antica quanto fragile.
Nonostante la centralità di questi caratteri, Étoile si configura come un’opera corale, in cui si viaggia continuamente da una parte all’altra dell’oceano per scoprire le storie non solo di tanti ballerini e ballerine, ma anche di coloro che li accompagnano: registi, produttori, finanziatori, insegnanti eccetera. Un vero e proprio racconto del dietro le quinte di questa comunità contraddistinto dallo stile che da sempre accompagna i lavori di Amy Sherman-Palladino, che arricchisce indistintamente i suoi buffi personaggi di parlantina brillante e battuta pronta.
La messa in scena vale da sola il prezzo del biglietto, con meravigliose scene di danza ricreate con dovizia di particolari e dirette in maniera virtuosistica, che riescono a restituire la bellezza senza tempo dell’arte della danza. Anche qui, il paragone con La fantastica signora Maisel, celebre per la sua incredibile ricostruzione della New York degli anni ’50, è inevitabile, ma forse ingeneroso. Si potrà dire che a Étoile manca il fascino e il carisma di una protagonista come quella interpretata da Rachel Brosnahan, giovane comica che sfida le norme sociali del suo tempo, ma di certo a questa nuova serie non mancano carte da giocare.
Il grande ventaglio di personaggi brillantemente interpretati da un cast franco-statunitense, il giocoso conflitto tra la cultura newyorkese e quella parigina che ricorda quello di Emily in Paris (gli autori lo sanno e, fortunatamente, ci ironizzano sopra), il viscerale amore per la danza che emerge dall’umorismo di fondo sono tutte caratteristiche che rendono Étoile una serie a cui dare una possibilità. La stessa possibilità che i protagonisti offrono al loro pubblico che, in un mondo dominato dalla vacuità dei “balletti” di TikTok, merita ancora di riscoprire quel sogno a occhi aperti chiamato Balletto.
Rivelato il primo teaser trailer della serie di Brad Ingelsby in arrivo prossimamente su Sky e in streaming su Now
Rivelate le prime immagini della serie creata da Neil Cross. Ambientata interamente in Italia, arriverà prossimamente su Sky e Now
Dopo l'esperienza in Black Panther: Wakanda Forever, la geniale Riri Williams torna come protagonista di una serie a lei dedicata. Dal 25 giugno su Disney+
Un thriller con protagonista la più famosa del clan famigliare, accanto a Naomi Watts, Niecy Nash-Betts, Teyana Taylor, Matthew Noszka, Sarah Paulson e Glenn Close. Le puntate saranno disponibili su Hulu