Al MIC i classici su Laserdisc

Dal 2 al 4 marzo, nell’ambito della sezione Museo Segreto dell’evento Museo City promosso dal Comune di Milano, il MIC – Museo Interattivo del Cinema propone una rassegna cinematografica di film proiettati in supporto Laserdisc, provenienti dalla collezione dell’autore e conduttore televisivo Paolo Limiti, donata alla Cineteca nel 2016.

Il Laserdisc, nato verso la fine degli anni ‘70, è stato il primo standard di videoregistrazione su disco ottico, fatto di materiali plastici simili a quelli di un CD o DVD, che ha la capacità di contenere circa 60 minuti di video per lato, più due tracce audio digitali o analogiche. Per tutti gli anni ‘80 è stato la frontiera delle nuove tecnologie ed era considerato il miglior formato audio/video, dotato di una proiezione video di ottima qualità e di un audio prima analogico poi digitale, anche con colonna sonora Dolby Digital. Negli anni ‘90, il costo elevato e l’uscita sul mercato del più versatile ed economico DVD, ne hanno determinato il declino.

Con l’occasione della rassegna, il MIC propone al pubblico la possibilità di fruire in sala di una tecnologia scomparsa, sia per il supporto, che per il dispositivo di proiezione, eseguita con un proiettore specifico ormai fuori produzione. I film proiettati, selezionati tra oltre 500 Laserdisc, saranno soprattutto classici e musical americani, in cui le qualità di questa tecnologia hanno la migliore resa, come Judy Garland and Friends (1963), uno speciale concerto con protagonista la diva di Hollywood insieme a Barbra Streisand e Liza Minnelli; il muto Love (Anna Karenina) (1927), tratto dall’omonimo romanzo di Lev Tolstoj e interpretato da Greta Garbo; l’antologia Busby Berkeley’s Musical, dedicata alle coreografie dei celebri musical hollywoodiani degli anni ‘30 e ‘40. In calendario, poi, anche The Nightmare Before Christmas (1993), ideato e prodotto da Tim Burton e diretto da Henry Selick, e Fuoco cammina con me (1992), il prequel della serie cult I segreti di Twin Peaks del 1990, scritto da David Lynch e Mark Frost e in parte tratto da “Il diario di Laura Palmer” di Jennifer Lynch.

Il 2 marzo alle 20.30 si terrà un incontro a cura di Matteo Pavesi, direttore della Cineteca, Carlo Cinque, manager artistico, e Maurizio Porro, giornalista e critico cinematografico, dedicato alle tecnologie cinematografiche cadute in disuso, e con l’occasione verrà ricordato Paolo Limiti.