Al MIA le anticipazioni dei progetti più attesi, da “La storia” a “La città dei vivi”

Dall'11 al 15 ottobre tra Palazzo Barberini e il Cinema Barberini l'ottava edizione del Mercato


“Il MIA è la lente attraverso cui il sistema e l’industria mettono a fuoco i dettagli che ne fanno parte, è un luogo di scoperta di talenti e contenuti ed è concepito come un mercato curatoriale, in cui si opera una reale selezione di temi e ospiti: il contenuto è al centro del lavoro”. Così la nuova direttrice Gaia Tridente presenta l’ottava edizione del MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo, in programma tra l’11 e il 15 ottobre a Palazzo Barberini e al Cinema Barberini. Al centro, un programma fatto di oltre 500 progetti da aziende di tutto il mondo, con 70 incontri, una nuova sezione dedicata all’animazione, le nuove IP dal mondo del fumetto e “una grande crescita di partecipazione internazionale”, con il coinvolgimento di tutte le piattaforme, compresa la new entry Apple Tv +, spiega orgogliosa Tridente.

Nel rinnovato Cinema Barberini – per cui tutti hanno calorosamente ringraziato la famiglia Saviotti, artefice del rilancio – il programma del MIA è stato presentato alla presenza dei promotori e dei partner istituzionali, tutti concordi nell’affermare che la manifestazione sta diventando un appuntamento imperdibile per gli operatori internazionali: il presidente Anica Francesco Rutelli, il presidente APA Giancarlo Leone, il presidente ICE-Agenzia Carlo Ferro, il sottosegretario MIC Lucia Borgonzoni, l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio Paolo Orneli, il Direttore Generale Cinema del MIC Nicola Borrelli e il direttore generale DGSCERP del Mise Francesco Soro.

Giancarlo Leone ha anticipato che “durante il mercato saranno presentati in esclusiva i dati elaborati in questi mesi che sanciscono che il prodotto italiano sta diventando sempre più centrale a livello internazionale”, mentre il DG Cinema Borrelli ha sottolineato che “Il MIA accompagna e riflette la crescita dell’intero settore. È nato nel 2015, ma è come se fossero passati 70 anni anziché sette, grazie al lavoro di un settore estremamente flessibile e pronto a recepire percorsi di crescita. Siamo soddisfatti ma guardiamo anche alle enormi potenzialità di crescita e sviluppo che ancora ci sono”. Il Sottosegretario Borgonzoni ne ha approfittato per ricordare che “ci sono una serie di decreti fermi. Non so il ruolo che avrò – ha aggiunto – ma questa è una grande battaglia che il prossimo governo dovrà fare: non è possibile che ci siano i fondi ma non si possano dare alle imprese”. Il presidente ICE Carlo Ferro, in attesa del panel dedicato, ha anticipato che “Nel primo semestre 2022 il settore ha segnato una crescita nell’export del 23% rispetto al 2019”, mentre Orneli, in rappresentanza della Regione Lazio, ha spiegato: “Sta crescendo la dimensione internazionale delle imprese e noi abbiamo messo in sicurezza le risorse per proseguire gli investimenti e rafforzarli nei prossimi anni”.

Nel programma del MIA i prodotti italiani avranno spazio in GreenLit, che propone in anteprima internazionale uno showcase dedicato ai titoli italiani scripted più attesi – come La storia, serie di Francesca Archibugi tratta da Elsa Morante, La città dei vivi, basata sul romanzo di Lagioia e Hanno ucciso l’uomo ragno-La vera storia degli 883, debutto alla regia di una serie per Sydney Sibilia – all’Italian Animation Showcase, in cui si presenteranno i titoli più attesi delle produzioni di animazione nazionali, nei Doc & Factuals di Italians Doc it Better, lo showcase di documentari italiani completati nell’ultimo anno e non ancora distribuiti all’estero (tra cui Aiutami a fare da solo. L’idea Montessori di Maurizio Sciarra e Kill Me If You Can di Alex infascelli) e in What’s Next Italy. Di quest’ultimo appuntamento work in progress fanno parte il debutto alla regia di Giuseppe Battiston con Io vivo altrove, Come pecore in mezzo ai lupi, che segna l’esordio nel lungometraggio per la regista della serie Curon Lyda Patitucci e il  nuovo film di Marco Risi Il punto di rugiada.

Tantissimi i panel in programma nei cinque giorni del MIA, tra i quali sono da segnalare “Soft Power for NextGen film professionals-Women, Academy, Industry, cui parteciperà, tra gli altri, la presidente di Cinecittà S.p.A. Chiara Sbarigia, e la hosted session proposta dalla testata internazionale Italian Cinema con il convegno “Italia, un hub produttivo ricco di opportunità”, con la partecipazione dell’AD di Cinecittà Nicola Maccanico e della presidente Rai Marinella Soldi.

Il programma completo del MIA è disponibile qui.

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06 Ottobre 2022

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