Addio allo sceneggiatore Marshall Brickman, Oscar per ‘Io e Annie’ di Woody Allen

Aveva 85 anni. Per (e con) Allen ha scritto anche ‘Il dormiglione’, ‘Manhattan’ e ‘Misterioso omicidio a Manhattan’


Alvy (Woody Allen): “Hai da fare venerdì sera?”
Annie (Diane Keaton): “Oh, beh, no”.
Alvy: “Oh, scusa, aspetta…ho da fare io. Cosa fai sabato sera?”
Annie: “Oh, no, niente, io…”
Alvy: “Stai andando a ruba a quanto sento”.
Annie: “Lo so…”
Alvy: “Hai un principio di lebbra?”

E solo uno dei formidabili dialoghi firmati dallo sceneggiatore e regista statunitense Marshall Brickman per Io e Annie, che oltre a fargli vincere nel 1978 l’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale scritta a quattro mani con Woody Allen, sono rimasti impressi per sempre nella memoria dei cinefili di tutto il mondo. Brickman, che con Allen ha sceneggiato altri tre film, è morto venerdì 29 novembre a Manhattan all’età di 85 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla figlia Sophie Brickman al ‘New York Times’.

Da solo Brickman ha scritto e diretto Simon (1980), una commedia stravagante su un professore di psicologia (Alan Arkin) a cui viene fatto il lavaggio del cervello per fargli credere di venire dallo spazio; Un incurabile romantico (1983), con Alec Guinness nei panni del fantasma di Sigmund Freud che offre consigli sulle relazioni a uno psichiatra (Dudley Moore); e Gioco mortale – The Manhattan Project (1986), su uno studente liceale (Christopher Collet) che costruisce un’arma nucleare per un progetto di scienze.

All’inizio degli anni Sessanta, mentre Wooody Allen si stava affermando come cabarettista, Brickman suonava il banjo per i Tarriers, un gruppo folk che aveva ottenuto un successo di pubblico. Brickman si lasciò alle spalle il mondo della musica per costruirsi una solida carriera in televisione, con un periodo come capo sceneggiatore per il Tonight Show di Johnny Carson, quando accettò di lavorare con Allen a una commedia futuristica che alla fine divenne Il dormiglione (1973). Io e Annie (1977), interpretato da Diane Keaton (Annie Hall), era nato come la storia di un uomo che compie 40 anni e che sta cercando di fare i conti con la sua vita. Nella prima stesura non c’era nemmeno una Annie. Brickman si prese il merito di aver suggerito che, per creare tensione, era necessario mettere in scena qualcuno che fosse l’opposto di Allen. Scrivendo specificamente con Keaton in mente, hanno creato uno dei personaggi più accattivanti della storia del cinema. Io e Annie fu presentato nell’aprile del 1977 con grande successo di critica e vinse quattro premi Oscar: per il miglior film, l’attrice (Keaton), il regista (Allen) e la sceneggiatura originale. Noto per il suo disprezzo per le premiazioni, Allen non partecipò alla cerimonia, così Brickman accettò l’Oscar. “Metà di questo piccolo pezzo di latta, se non molto di più, appartiene a Woody, che è probabilmente il più grande collaboratore che si possa desiderare”, disse Brickman durante il suo discorso di accettazione. “Fa un sacco di lavoro brillante. Prende la nostra sceneggiatura e la trasforma in quello che avete visto. Mi ha pagato il pranzo per circa cinque mesi e oggi si rifiuta di uscire dal suo appartamento”. Brickman ha poi collaborato con Allen per le sceneggiature di Manhattan (1979) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993).

In seguito ha scritto la sceneggiatura di Giorni di gloria… giorni d’amore (1991) di Mark Rydell, Trappola d’amore (1994) di Mark Rydell e Jersey Boys (2014) di Clint Eastwood.

Marshall Michael Brickman era nato il 25 agosto 1939 a Rio de Janeiro, in Brasile: suo padre, Abram, era un ebreo polacco fuggito durante l’acesa della Germania nazista, e sua madre, Pauline, era nata a New York. Nel 1943 la famiglia si trasferì a Brooklyn e, crescendo, i genitori diedero grande importanza alla musica. La domenica i Brickman partecipavano ai festival folk di Washington Square Park e Marshall imparò a suonare il banjo, la chitarra e il mandolino. Dopo essersi diplomato alla Brooklyn Technical High School, Brickman si iscrisse all’Università del Wisconsin con l’obiettivo di diventare medico. Ma dopo un periodo al Wisconsin General Hospital come assistente di un patologo, cambiò la sua specializzazione in musica.

Dopo l’esperienza con il gruppo musicale Tarriers, Brickman riuscì a farsi assumere nel 1960 nello staff degli sceneggiatori del programma tv Candid Camera della rete Cbs. Brickman si cimentò anche nella carriera di cabarettista, ma si rese subito conto che il suo talento consisteva nello scrivere battute piuttosto che nel raccontarle. Tra le persone per cui ha scritto battute c’è anche Woody Allen. In seguito divenne sceneggiatore del programma tv Tonight Show.

Brickman lasciò Tonight Show nel 1971 per diventare produttore del Dick Cavett Show e quindi sceneggiare puntate di The Muppets Show. Nel 1973 iniziò la collaborazione con Allen: da allora sono rimasti amici per tutta la vita. Si riunivano spesso per passeggiare, parlare e sfogare le loro frustrazioni sul mondo dello spettacolo.

“In un certo senso, sono andato a scuola con Woody. Era più avanti di me”, ha detto Brickman in un’intervista. “E lo guardavo mentre affrontava non solo il lavoro, ma anche i rapporti con gli studios e come cercare di preservare ciò che hai di speciale”. (gp)

 

 

autore
02 Dicembre 2024

farewell

farewell

Morta Marisa Paredes, musa di Pedro Almodovar

L'attrice di Tutto su mia madre aveva 78 anni

farewell

Addio all’attrice Giuditta Saltarini, compagna di Rascel

L'attrice cinematografica, televisiva e teatrale aveva 83 anni. Le ultime apparizioni in Una grande famiglia e Solo per amore

farewell

È morto il regista e sceneggiatore Francesco Cinquemani

Il suo ultimo film è stato Il magico mondo di Billie con i fratelli Alec e William Baldwin e Valeria Marini. Aveva 57 anni

farewell

È morto Marvin Laird, compositore per Scorsese e Altman

Il musicista ha composto le musiche per numerosi musical di Broadway e per film come New York, New York e The Company


Ultimi aggiornamenti