L’AQUILA – Cosa serve a una nascente Film Commission per svolgere al meglio il suo compito di attrarre e supportare le produzioni e rendere un servizio al territorio?
È la tematica su cui si è discusso questa mattina, 19 luglio, a L’Aquila, presso il Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale d’Abruzzo davanti ad una platea composta da rappresentanti delle istituzioni, delle Film Commission e dell’industria cinematografica, durante un convegno dal titolo “Abruzzo Film Commission, verso la nascita della fondazione”.
Nell’annunciare la nascita di Abruzzo Film Commission, Marco Marsilio, presidente della Regione, ha ricordato che da 20 anni si attende una film commission adeguata alle potenzialità del territorio e alle capacità e professionalità di operatori e artisti. E ha anticipato la messa a bando di risorse economiche pari a 2 milioni di euro per le produzioni in autunno e circa 10 milioni di euro in totale nei prossimi 4-5 anni.
“Ma le risorse – ha aggiunto Marsilio – devono accompagnarsi alla capacità di competere con gli altri territori, di divenire ospitali per le produzioni, far crescere e formare le maestranze che sono la chiave per la buona riuscita dei film. Si raccoglieranno suggerimenti di associazioni, ci saranno momenti di confronto. Lo stesso statuto della fondazione in via di approvazione nasce guardando alle altre FC con l’obiettivo di creare un sistema cinema che parta dalle scuole, istituti di alta formazione come il Centro Sperimentale di Cinematografia, dalla presenza sul territorio di diverse realtà pubbliche e private”.
Due tavoli di confronto moderati dal giornalista del TG1 Roberto Chinzari hanno coinvolto istituzioni e rappresentanti dell’industria cinematografica con l’obiettivo di creare sinergie tra gli attori del sistema audiovisivo per potenziare e rendere riconoscibile il Brand della Regione Abruzzo a livello internazionale.
Al primo, intitolato “Sistema Cinema: le Industrie e le Associazioni di categoria per l’audiovisivo” ha preso parte il Sottosegretario di Stato alla Cultura Lucia Borgonzoni, che ha ribadito la necessità di lavorare sull’identità, sulle grandi storie e personaggi provenienti dai territori e ha elencato i principali interventi a cui sta lavorando il Ministero: la riforma del tax credit, il fondo audiovisivo, per il quale è auspicabile un aumento visto l’incredibile ritorno economico e in termini di occupazione degli investimenti nel settore, la formazione, l’educazione all’immagine, la tutela delle sale anche grazie alla campagna Cinema Revolution, gli investimenti su Cinecittà e il ruolo fondamentale delle Film Commission.
Tra gli altri interventi, i saluti di Francesco Rutelli, presidente di Anica, Cristina Priarone, presidente di Italian Film Commission e Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, che hanno ricordato come sia importante uscire dall’ottica di concorrenza tra territori e di fare sistema quando ci si presenta all’estero; il produttore Alessandro Passadore, membro di APE Italy – Associazione Produttori Esecutivi e APA – Associazione Produttori Audiovisivi, Francesco Ranieri Martinotti, presidente di ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici , Marta Donzelli, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografica.
Continuità, importanza della formazione, sburocratizzazione, sviluppo della creatività, importanza di generi come cortometraggi – spesso vetrine per i più giovani – e documentari per raccontare le storie locali, aiuto all’esercizio, la promozione attraverso i festival sono alcune delle tematiche trattate dai relatori.
Il panel “Abruzzo Terra di Cinema: le Produzioni, il Territorio, il Talento” ha dato la parola al mondo della cinematografia a partire dal produttore Luca Barbareschi, che ha ricordato il grande potenziale dell’Italia, Aurelio De Laurentiis, presidente di FilmAuro che suggerisce di puntare, tra le altre cose, sulle location bellissime a breve distanza da Roma; Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, che ricorda quanto la Rai abbia in comune con le Film Commission in termini di supporto alla produzione italiana e ai contenuti che rafforzano la nostra identità; Sonia Fiucci, location manager, che ha raccontato il suo lavoro sul territorio.
Tra gli attori abruzzesi presenti Niccolò Galasso (O’ Pirucchio di Mare Fuori), Giacomo Ferrara (“Spadino” nella serie Suburra) e Gabriele Cirilli. Fra gli ospiti anche Fabio Massimo Capogrosso, compositore di fama internazionale e autore delle musiche di Esterno notte e Rapito di Marco Bellocchio.
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