A Bobbio seminario di critica cinematografica

La Fondazione Fare Cinema in collaborazione con il Comune di Bobbio organizza l’undicesima edizione del Seminario residenziale di Critica Cinematografica che si svolge durante il Bobbio Film Festival


La Fondazione Fare Cinema in collaborazione con il Comune di Bobbio organizza l’undicesima edizione del Seminario residenziale di Critica Cinematografica che si svolgerà dal 21 al 28 agosto durante il Bobbio Film Festival. I partecipanti avranno l’opportunità di accedere gratuitamente alle proiezioni del Bobbio Film Festival e di far parte della giuria ufficiale del Festival presieduta da Marco Bellocchio. Sono previsti incontri con artisti ospiti della manifestazione.

La curatela e la conduzione del corso sono affidate ad Anton Giulio Mancino, critico, saggista cinematografico e docente universitario. Sono docenti ospiti del seminario: Alberto Crespi (critico, saggista cinematografico, autore e conduttore radiotelevisivo), Stefano Francia Di Celle (saggista, manager culturale e direttore del Torino Film Festival), Enrico Magrelli (saggista cinematografico, autore e conduttore radiotelevisivo), Cristiana Paternò (critico, saggista e responsabile attività giornalistiche Istituto Luce Cinecittà).

Il Seminario prevede lezioni, visioni e discussioni collettive di opere filmiche, esercitazioni per perfezionare lo stile di scrittura critica, interpretare e analizzare il testo audiovisivo, formulare il giudizio. Saranno argomenti del corso: Saper vedere il cinema e la televisione; Capire con l’audiovisivo; La critica come attività responsabile; Il critico, il lettore e il pubblico; Gli autori, il gender e i generi; Il lavoro critico ieri e oggi: modalità, divulgazione e ambiti professionale. Il discorso sarà visto nella prospettiva dei principali contesti culturali in cui attualmente la critica cinematografica si pratica, dalle testate cartacee a quelle telematiche, dai festival agli archivi culturali, dalla scuola all’università. Sarà scelta una recensione infine per la pubblicazione sulla rivista ‘Cinecritica’ del SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Il seminario è a numero chiuso. Chiunque intenda partecipare dovrà inviare una mail di richiesta di iscrizione allegando una recensione inedita e originale (lunghezza 3000 battute, spazi inclusi) di un film italiano uscito nelle sale tra il 2020 e il 2021, all’indirizzo e-mail critica@fondazionefarecinema.it, entro e non oltre il giorno 8 agosto 2021.

L’iscrizione al corso è gratuita. Ai corsisti verrà offerta l’opportunità di alloggio in ostello a prezzo simbolico calmierato. Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza. I partecipanti potranno ottenere la certificazione ufficiale del numero di ore complessive svolte ai fini dell’eventuale richiesta di crediti formativi uni­versitari ai docenti di riferimento.

Informazioni disponibili su: www.fondazionefarecinema.it

Redazione
28 Luglio 2021

Trento 2024

Erri De Luca: “L’età sperimentale non è un prontuario per l’uso della vecchiaia”

Il film di Marco Zingaretti nella sezione Proiezioni Speciali di Trento72. L’intervista allo scrittore napoletano, autore del film, di cui è anche interprete: “La vecchiaia non è una discesa nelle dimissioni, ma una salita verso l’inconosciuto

Export

Al Festival di Tokyo varietà, qualità e maggiori scambi con accordo di coproduzione

Sono 13 i film italiani selezionati in rappresentazione per il pubblico del Sol Levante. Al gala di apertura presenti l'ambasciatore Gianluigi Benedetti e l'ad di Cinecittà Nicola Maccanico

TFL 2024

Lilian T. Mehrel: “La commedia è una questione di contrasti”

La regista newyorkese sta partecipando al ComedyLab di Torino con il suo prossimo progetto cinematografico, la commedia Honeyjoon, incentrata sul rapporto tra una madre di origini iraniane e sua figlia, in viaggio nelle isole Azzorre per superare un lutto

Trento 2024

Le ‘Api’ di Luca Ciriello, secondo capitolo della trilogia sull’adolescenza

Il film in Concorso a Trento: il regista ci racconta come la montagna faccia da sfondo alla riflessione su cosa si cerchi rispetto ai mondi da cui cerchiamo di evadere, e lì, sotto le cime valdostane, risuonano musiche dal Sud


Ultimi aggiornamenti