Genoma Films e Alice nella Città, in collaborazione con la Casa del Cinema e il Centro Sperimentale di Cinematografia rendono omaggio a Lina Wertmüller con un evento a lei dedicato in occasione della Giornata Internazionale della Donna, a pochi mesi dalla sua scomparsa.
Per celebrare la sua carriera e il suo impegno come regista e come donna, l’8 marzo verrà presentata alla presenza della famiglia e di tanti amici alle ore 21.00 alla Casa del Cinema (Largo Marcello Mastroianni 1) la versione restaurata di Pasqualino Settebellezze, film da lei diretto nel 1975, che ottenne quattro candidature all’Oscar (tra cui quella come miglior regista, prima volta in assoluto nella storia dell’Academy per una donna). La versione restaurata dal CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia grazie al sostegno economico di Genoma Films era stata presentata nel 2019 al Festival di Cannes. Genoma Films ha poi accompagnato e supportato Lina Wertmüller fino al meritato riconoscimento dell’Oscar alla Carriera.
Il film sarà preceduto, a partire dalle 18.00, dalla proiezione della lezione di cinema che la grande regista tenne nel 2006 (grazie ad ANAC – Percorsi di cinema), della pièce Amore e magia nella cucina di mamma del 1979-1980 (presentata qui per la prima volta grazie a Rai Teche) e del documentario: Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz (in collaborazione con Istituto Luce). L’ingresso è gratuito a tutti gli eventi, subordinato a registrazione da effettuare presso la portineria a partire da un’ora prima dell’inizio, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
"L'ipotesi è di non riconoscere più finanziamenti pubblici a quelle aziende che operano nel settore cinematografico o dello spettacolo in cui si verificano casi di molestie ai danni delle donne". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano al convegno "Prevenire la violenza di genere attraverso l'educazione: una questione culturale"
Netflix diffonde i dati su diversity e gender equality che rappresentano un fiore all'occhiello per la società impegnata sul fronte della formazione di nuovi talenti anche in Italia, in collaborazione con il David di Donatello
Capri Entertainment dà riscontro alla nota divulgata l'8 marzo dal legale: “Il film non è mai stato né promosso né distribuito come ‘la storia di Franca Viola’ e non c’è nessun elemento riconducibile alla vita personale della signora”
Il legale aveva diffidato dal fare riferimento alla vicenda reale, la produzione ha cambiato nomi e specifiche esplicite, ma “il riferimento al nome della signora Franca Viola è prepotentemente ripetuto nelle iniziative che promuovono il film”, sostiene lui