50 anni al cellulare: i primi film a mostrare un “telefono da valigetta”

Il 3 aprile del 1973 Martin Cooper eseguì la prima telefonata da un apparecchio mobile. Nel 1987 furono due i film che a pochi mesi di distanza portarono la nuova tecnologia in sala


Era il 3 aprile del 1973 quando l’ingegnere americano Martin Cooper eseguì la prima telefonata da un apparecchio mobile. Pesava 1 kg, necessitava di 10 ore di carica e durava appena mezz’ora: era il futuro, e il cinema lo capì molto presto, assieme al resto del mondo.

I primi film a mostrare un telefono cellulare sono due titoli di Hollywood usciti al cinema lo stesso anno, 1987. Sono Arma Letale e Wall Street, due capisaldi del cinema anni ’80 che oltre i noti pregi artistici hanno anche mostrato al mondo la tecnologia che nei decenni successivi avrebbe rivoluzionato ogni cosa.

Arma Letale di Richard Donner uscì negli Stati Uniti nel marzo dell’87, e perciò difende il primato su Wall Street, che debuttò nel Natale dello stesso anno. Il personaggio di Danny Glover, il Detective Murtagh, gira infatti con quello che chiama “suitcase phone“, un telefono da valigetta. Si tratta in realtà di un Mobira Cityman 900, della futura Nokia.

Il franchise di Arma Letale, composto da quattro capitoli, rese onore alla scena, entrata nella storia del cinema e non solo, con un simpatico siparietto nell’ultimo film del 1998: “These fuckin’ phones, man. You get a call, they cut you off. What’s the point?”

In Wall Street Michael Douglas, nei panni di Gordon Gekko, utilizza un Motorola DynaTAC per chiudere gli importanti accordi da broker. All’epoca veniva chiamato “brick phone” e costava intorno ai diecimila dollari, lo strumento perfetto per caratterizzare il personaggio di Gekko: ricco a tal punto da possedere il più fantascientifico tra gli oggetti sul mercato. Ovviamente, nella scena cult Michael Douglas telefona con il suo Motorola da una spiaggia, ma la chiamata è presa da un fisso in ufficio. Perché lui poteva, di già.

autore
03 Aprile 2023

Anniversari

Anniversari

110 anni di Anthony Quinn, dal Messico a Cinecittà

L'attore due volte premio Oscar è stato interprete in film come La strada di Federico Fellini, Attila di Pietro Francisci e Lawrence d'Arabia

Anniversari

Vanzina: “L’umanità di Carotenuto elevava ogni ruolo”

Il regista è intervenuto in occasione di Mario Carotenuto - Il commendatore della commedia all'italiana, evento che celebra i 30 anni dalla morte dell'attore

Anniversari

Tre secoli di Casanova, seduttore disumanizzato per Fellini, filosofo ipnotico con Malkovich

Steno ha scelto Gabriele Ferzetti, ma il ruolo è stato interpretato anche da Donald Sutherland, Heath Ledger e Stefano Accorsi, fino al più recente Fabrizio Bentivoglio per Salvatores: il 2 aprile 1725 nasceva “un uomo libero, la cui unica legge è la sua volontà e il cui unico dovere è il piacere”

Anniversari

Mezzo secolo di Fantozzi: un’opera cult… pazzesca!

Sebbene all'uscita, il 27 marzo 1975, la critica non ne riconoscesse subito il valore, oggi il film con Paolo Villaggio rappresenta una pietra miliare indiscussa del cinema italiano


Ultimi aggiornamenti