15:40 – Anec e Anica: sì all’Agenzia per il Cinema

Un parere favorevole alla nascita di un’Agenzia Nazionale per il Cinema, come preannunciato dal ministro Sandro Bondi alla Mostra del Cinema di Venezia, è arrivata dai presidenti dell’associazione esercenti cinema, Anec, Paolo Protti, e dal presidente dell’Anica, Paolo Ferrari.

Protti, intervistato sull’argomento dalla redazione on line del Giornale dello spettacolo, ha affermato di non essere contrario all’istituzione di una tassa di scopo per il finanziamento dell’Agenzia, ma “l’importante è che a pagarla siano tutti e non soltanto alcuni soggetti della filiera industriale – ha tenuto a precisare – Noi esercenti siamo pronti a far la nostra parte in maniera equa a patto che anche altri soggetti come le Telecom e i broadcasters, sia satellitari o digitale terrestre, facciano la loro. Non sarebbe infatti giusto che questo onere gravasse solo una parte dell’industria”. Protti ha poi definito “cordiale e positivo” il recente incontro avuto al Lido come rappresentante  degli esercenti e il ministro.

Analoga posizione sull’argomento da parte di Paolo Ferrari. Il presidente Anica ha infatti sostenuto che “l’esempio francese di un’Agenzia Nazionale per il Cinema è quello da seguire, anche se poi il problema più importante sarà sui contenuti. Non sono infatti le istituzioni a portare avanti i progetti, ma gli uomini. E sarà sulla scelta delle persone che andranno a riempire le varie caselle che si giocherà il futuro di questa agenzia. In questo senso noi pensiamo di potere dire anche la nostra senza prevaricazioni, è necessario che il privato abbia voce in capitolo”.

Mentre per le sfide future dell’Agenzia per il Cinema, Ferrari ha precisato che tra i passi più importanti da fare il primo “deve riguardare la diffusione del cinema italiano all’estero, che abbia l’obiettivo di far viaggiare i nostri film nel mondo in maniera organica – ha precisato – non più operazioni mordi e fuggi ma lo sviluppo di una promozione internazionale efficace e continuativa”.