Vincitrice dello Young Talent Award di Women in Motion 2020 assegnato da Kering e Festival di Cannes, la regista Maura Delpero ha ricevuto domenica sera il premio, consegnato dal Presidente del Festival di Cannes Pierre Lescure e dal Delegato generale Thierry Fremaux. È la prima autrice italiana a ottenere il riconoscimento. Nella stessa serata, premiate anche Salma Hayek (Women in Motion Award) e la regista di Babyteeth Shannon Murphy (Young Talent Award 2021).
Lanciato nel maggio 2015 da Kering nel contesto della sua partnership con il Festival di Cannes, Women In Motion è da allora parte integrante del programma ufficiale della manifestazione e la sua eco si propaga in tutto il mondo attraverso una serie di ulteriori eventi. Ogni anno a Cannes i premi Women In Motion rendono omaggio alla carriera e all’attivismo di personalità emblematiche del mondo dei cinema: Jane Fonda, Susan Sarandon e Geena Davis, Isabelle Huppert, Patty Jenkins e Gong Li. Attraverso il Young Talent Award, inoltre, Women In Motion sostiene le giovani cineaste più promettenti del panorama internazionale, con una dotazione di 50.000 euro destinata a sostenere il loro lavoro nell’industria cinematografica.
Nata a Bolzano, Maura Delpero si è formata in drammaturgia in Argentina, a Buenos Aires, dopo aver studiato lettere all’Università di Bologna e all’Università Paris IV La Sorbona. Il suo primo documentario, Signori Professori, vince il premio Avanti! e il premio UCCA al 26° Torino Film Festival. Segue Nadea e Sveta, vincitore del Premio Cipputi al Torino Film Festival e candidato al David di Donatello. Per quattro anni ha insegnato cinema in un centro di accoglienza per madri adolescenti a Buenos Aires, un’esperienza che è stata fonte d’ispirazione per il suo primo lungometraggio di finzione, Maternal, che, presentato nel 2019 in prima mondiale a Locarno, ha partecipato a oltre 80 appuntamenti internazionali, conquistando il pubblico e la critica di tutto il mondo.
Maura Delpero è al lavoro sul suo prossimo progetto, Vermiglio, che sarà prodotto da Cinedora, una nuova società fondata da Leonardo Guerra Seràgnoli, Francesca Andreoli, Maura Delpero e Santiago Fondevila Sancet.
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica