Sono dieci le puntate di Vita da Carlo, il progetto annunciato nel gennaio 2020 e che a breve sarà sul set. Una serie Amazon Original (prodotta da Aurelio e Luigi De Laurentiis, per Filmauro), versione romanzata della vita del popolare attore e regista, un documentario in cui Verdone interpreterà se stesso con camei dei suoi ‘amici’ di cui però al momento non sono resi noti i nomi. La comedy approderà streaming su Prime Video (dove attualmente altre produzioni italiane sono Lol: chi ride è fuori, Celebrity Hunted, Tutta colpa di Freud e Made in Italia) nell’ultima parte del 2021, in autunno.
Ciak a metà maggio e sopralluoghi in corso in questi giorni non solo a Fregene, come ha dimostrato un popolare post dell’attore, ma in tante altre località. Nato da un’idea di Nicola Guaglianone e Menotti (Roberto Marchionni) – il duo che ha firmato Lo chiamavano Jeeg Robot – Vita da Carlo è sceneggiato da loro, con Verdone ovviamente e il fedele Pasquale Plastino ed è anche il debutto del regista di Bianco, rosso e Verdone in una serie tv in un anno che ha visto l’uscita in libreria dell’autobiografico La carezza della memoria (Bompiani), mentre il nuovo film, pronto e inedito, Si vive una volta sola, è diventato il simbolo del cinema silenziato dal Covid, visto che stava per uscire in sala a marzo dello scorso anno, quando è scattato il primo lockdown.
“Sarà divertente perché avrò la grande libertà di raccontare senza freni il mio pubblico e il mio privato. Se qualcuno mi seguisse durante una mia giornata tipo almeno 4-5 volte avrebbe boati di risate”, aveva detto il regista presentando il progetto. “E’ una sfida con me stesso: riuscire ad essere traducibile fuori dell’Italia, devo incuriosire anche chi in altri paesi non mi conosce. Ma sono sicuro di farcela a farmi capire e lo farò essendo estremamente sincero. Sarà una specie di autoanalisi filmata. Chi non conosce la mia vita non può capire: da tanti anni sono un punto di riferimento per cose incredibili. Un mese fa mi ferma una persona: ‘lei c’ha bisogno di un papa?’ E mi presenta un tipo vagamente somigliante a Wojtyla. E poi: ‘interessa Ratzinger?’ E dalla macchina esce un tale pure lui somigliante che mi dice ‘se vuole parlo anche tedesco’. Ma vi rendete conto?”.
Una parte importante di Vita da Carlo sarà relativa alla sanità. “Ho la fama di povero ipocondriaco, mentre sono un appassionato che studia gli atti dei congressi medici e avendo azzeccato sei diagnosi importanti sono molto richiesto: all’ora di cena c’è sempre qualche amico che mi chiama chiedendo consigli persino di ginecologia e mammografie che non sono terreno mio, mentre su gastroenterologia, reumatologia e sistema nervoso ho una grande competenza. Poi certo, dico sempre di chiedere conferma al medico, ma siccome ci prendo cominciano ad odiarmi. Insomma ho una vita movimentata e questo racconterò”.
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