Triokala, presentato in anteprima internazionale, si è aggiudicato la Menzione Speciale a Visions du Reel, festival internazionale del cinema di Nyon, sezione Regard Neuf. Triokala è il saggio di diploma, genere documentario, con cui il giovane regista Leandro Picarella ha conseguito il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) di Palermo, il film è prodotto da CSC Production, la società di produzione del CSC.
Prima di Visions du Reel, Triokala è stato presentato in Italia al FilmMaker Festival Internazionale di Cinema di Milano dove ha vinto il premio Movie People, poi a IsReal – festival del cinema del reale di Nuoro, dove si è aggiudicato il premio della Giuria Giovani.
Caltabellotta è un piccolo paese dell’estremo sud della Sicilia. Arroccato sulle rovine dell’antica città greca di Triokala (Le tre cose belle), deve il suo nome ai tre doni ricevuti da Madre Natura: la fertilità delle sue campagne, l’abbondanza e la dolcezza delle acque e l’antica roccaforte sul pizzo della montagna che proteggeva gli abitanti da ogni male. Con il passare dei secoli, le tracce di quel sapere a metà fra magia, religione e superstizione si sono perse nella nebbia. Tuttavia qui è ancora possibile percepire nei volti degli abitanti, nel loro rapporto col mondo animale e vegetale, nella molteplicità dei rituali, un sapere antico che scandisce, ancora oggi, il tempo ed il rapporto tra uomo e natura. Visions du Reel, giunto quest’anno alla 47esima edizione, si è svolto a Nyon, Svizzera, dal 17 al 25 aprile. In totale ha presentato 180 film di cui 90 in anteprima mondiale e 26 in anteprima internazionale. Il mercato, collegato al festival, coinvolge circa 1.000 professionisti provenienti da tutto il mondo.
Oltre a Triokala, un altro documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia è stato selezionato in concorso a Visions du Reel: Costellazioni di Luigi Cuomo, saggio di diploma degli allievi della sede Abruzzo, già vincitore del “Vesuvio Award” per Miglior Documentario e del premio “Avanti!” Lab 80 al Napoli Film Festival 2015. Costellazioni getta uno sguardo su un mondo con cui qualunque persona entra in contatto solo per brevi momenti quando assiste ad uno spettacolo ma di cui difficilmente riesce a cogliere il vivere quotidiano e men che mai le motivazioni e le aspirazioni delle persone che compongono la grande famiglia del Circo: tante stelle di un’unica costellazione che continuamente si muovono in giro per il mondo, si intrecciano, si soffermano per poi ripartire lasciando dietro di sé una scia luminosa.
La CSC Production nasce per realizzare i lavori didattici degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia e per sostenere i primi passi nel mondo del lavoro dei neo diplomati, aiutandoli a realizzare l’opera prima e a valorizzare le loro potenzialità creative nel campo dell’arte cinematografica. La CSC Production segue lo sviluppo di nuovi progetti cinematografici, audiovisivi ed editoriali e si occupa, oltre che delle attività di produzione, anche della diffusione dei filmati nel circuito dei festival nazionali ed internazionali, sulle reti televisive e sul web, assicurando un supporto tecnico, professionale e di consulenza.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci