Il Premio Vento d’Europa nel giorno del l’anniversario dei trent’anni dalla scomparsa di Altiero Spinelli è stato consegnato oggi a Vinicio Marchioni che nel 2014 fu Altiero Spinelli nel Tv Movie Rai Un mondo nuovo diretto da Alberto Negrin. Giunto alla 4a dizione e istituito nel 2013 per i 70 anni dalla nascita del Movimento Federalista Europeo fondato da Altiero Spinelli, il Premio è parte integrante della rassegna cinematografica dell’isola Pontina.
Con il contributo del MIBACT, sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo da quest’anno prende il via il Progetto Ventod’Europa con l’idea di ricostruire e raccontare una storia autentica tutta italiana che è arrivata a cambiare un continente. Dopo Cannes e Roma il Premio Vento d’Europa edizione 2016 diventa itinerante in tre isole del Mediterraneo: Ventotene, Ponza, Malta fino ad arrivare a New York con una rassegna costruita ad hoc.
Il Premio Vento d’Europa è nato con l’obiettivo di offrire un riconoscimento internazionale a un artista simbolo di tutta la cultura continentale. Nel 2014 il Premio ha celebrato anche i 70 anni dalla nascita del Manifesto di Ventotene avente titolo originale “Per un’Europa Libera e Unita”. Documento dal quale ha preso le mosse l’Unione Europea, redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi insieme con Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann durante il periodo di confino trascorso sull’isola. Un documento, il Manifesto di Ventotene, ancora oggi base morale, politica e filosofica dell’Europa Unita.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci