Ancora un riconoscimento per il film di Laura Bispuri Vergine giurata. All’Hong Kong International Film Festival l’opera prima della regista italiana si è aggiudicata il “Firebird Award”, il premio più prestigioso della “Young Filmmakers’ Competition”, la sezione principale della manifestazione. Il “Firebird Award” è stato assegnato dalla giuria internazionale del Festival presieduta da Mohsen Makhmalbaf. “Sono felice di aver ricevuto il premio all’Hong Kong Film Festival e soprattutto di averlo ricevuto dalle mani di Mohsen Makhmalbaf. Ho sentito che il film ha emozionato la giuria. In questo contesto internazionale sento ancora di più lo stimolo ad allargare lo sguardo, verso l’Europa, verso il mondo. Purtroppo poco prima di essere premiata ho saputo della scomparsa di Manoel De Oliveira. Da giovane regista mi sento di dedicare questo premio a lui che per me era un esempio di chi non smette mai di amare questo lavoro”, ha dichiarato Laura Bispuri. Ancora in programmazione nelle sale italiane, Vergine giurata avrà come prossima tappa internazionale il prestigioso CPH Pix di Copenhagen dove verrà presentato in concorso.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci