Venice Days cerca autori

Ancora aperte le selezione per i Venice Days alias Giornate degli Autori, tra le novità della Mostra del cinema di Marco Müller. I dieci-dodici film rigorosamente europei che parteciperanno alla sezione autonoma, ricalcata sul modello della Quinzaine, saranno annunciati il 30 luglio, ma intanto le due associazioni di registi e produttori indipendenti Anac e Api hanno convocato giornalisti e colleghi (tra i presenti Pontecorvo, Gregoretti, Ettore Scola) per mettere qualche paletto. Delle divergenze di opinioni con Nanni Moretti, che si è dimesso dall’Api nei giorni scorsi, si preferisce diplomaticamente tacere. 
Ecco dunque alcuni punti. Completa autonomia dalla Biennale. Anche economica, grazie agli sponsor tra cui BNL, Torino Piemonte Film Commission, DG Cinema, Titra Film per il sottotitolaggio. Sull’autonomia insistono Citto Maselli ed Emidio Greco, i due illustri vicepresidenti della neonata associazione culturale ad hoc presieduta dall’europarlamentare Roberto Barzanti. Delegato dei Venice Days è Giorgio Gosetti, già braccio destro di Gillo Pontecorvo e direttore di Italia Cinema. Lo coadiuvano un pool di autori (Giuliana Gamba, Massimo Sani, Valerio Jalongo, Andrea Purgatori, Maurizio Sciarra, Francesco Martinotti) e c’è anche un trio di selezionatori stranieri (Agnès-Catherine Poirier, Tadeusz Sobolewski, Adrian Wootoon) oltre a massima collaborazione di altri festival, da Cannes a San Sebastian.
Finora sono stati proposti 124 film. I prescelti (film che facciano discutere, film d’autore e non di star) potranno ambire a un Label Europa Cinémas, un aiuto alla distribuzione nelle sale della rete europea sostenuta dal Programma Media, oppure al Premio De Laurentiis se sono opere prime.
Ci sarà una Villa degli Autori. La sede è la stessa che ospitò Italia Cinema, due anni fa, nell’edizione in cui Marina Cicogna era presidente dell’agenzia. Le proiezioni saranno al Palagalileo. Gli autori transiteranno dalla Terrazza di Raisat per interviste. Altre informazioni le trovate sul sito