Venezia: Mic e Cinecittà omaggiano Gina Lollobrigida

VENEZIA – Una grande mostra, un francobollo, un premio dedicato e anche un Nastro d’argento. È davvero imponente l’omaggio che il MIC-Cinecittà ha fatto a Gina Lollobrigida in occasione dell’80esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. “Quando è venuta a mancare ci siamo chiesti cosa potessimo fare per ridare la collocazione giusta a un’artista a tutto tondo – ha dichiarato il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – Abbiamo iniziato con una mostra fotografica a Roma, I mondi di Gina, dove abbiamo chiesto ai vari archivi di inviarci le foto, abbiamo portato gli abiti e i gioielli. Gioielli che Gina aveva venduto per donare il ricavato alla ricerca perché era una donna con un cuore enorme che non aveva bisogno di dire che aiutava gli altri ma lo faceva realmente. Ritengo che Venezia non abbia fatto abbastanza in precedenza per la Lollobrigida che aveva il grande desiderio di ricevere il Leone d’oro alla carriera”. Poiché darlo postumo “forse sarebbe stato peggio, ci siamo detti di iniziare con un’esposizione di foto all’Hotel Excelsior dedicata a lei e a un’altra grande donna, Anna Magnani, per i 50 anni dalla morte”, ha detto Borgonzoni.

“Negli ultimi mesi MiC e Cinecittà – ha commentato Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà – con il suo Archivio Luce, hanno lavorato con passione per restituire al pubblico la figura di Gina Lollobrigida in tutte le sue sfaccettature, di artista poliedrica e donna. Il frutto di questo impegno sono le sue mostre, realizzate a Venezia e a Roma, la preapertura del Festival con due film restaurati, e ora un francobollo, altro tassello che inserisce la nostra Lollobrigida nella memoria storica del nostro Paese. Lavorare su decine e decine di materiali ci ha anche consentito, attraverso Gina e grazie al potere evocativo delle immagini, di ricordarci ancora una volta la grandezza del nostro cinema e della nostra cultura’.

L’omaggio alla Lollo nazionale ha previsto anche il Nastro d’argento alla carriera consegnato da Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), nelle mani di Borgonzoni e che verrà esposto al MIAC, il Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema di Cinecittà. “Doveva essere pronto per i suoi 90 anni – ha spiegato Delli Colli, – un modo per ritornare a celebrarla. Lei lo ha saputo ed era molto contenta. Poi purtroppo il Nastro è rimasto a noi ed è bellissimo che abbia trovato questa collocazione”.  Poi il francobollo che, spiega Borgonzoni, “racconterà a tutti questa grande donna che ha portato talento, bellezza e stile italiano nel tempio del cinema internazionale, Hollywood, con la forza di un big bang che ancora oggi continua ad irradiare – ha continuato Borgonzoni – L’emissione del francobollo e la consegna del Nastro d’Argento rappresentano il miglior modo di omaggiare una delle icone più conosciute al mondo. Un riconoscimento del suo straordinario talento e dell’importanza del suo contributo al nostro patrimonio cinematografico”.

La foto del francobollo è stata scelta dall’Archivio Luce Cinecittà e ritrae l’attrice alla prima di Ben Hur nel 1960. Emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il francobollo riproduce il ritratto della grande attrice su una pellicola cinematografica, impreziosito dalla sua firma e, spiega Poste Italiane, appartiene alla serie tematica “le eccellenze dello spettacolo” ed è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

 L’omaggio alla grande artista comprende anche un premio “non solo alla recitazione, perché sarebbe stato limitativo per l’artista che era -ha spiegato Borgonzoni- Insieme agli orafi di Vicenza, stiamo disegnando un riconoscimento che ogni anno verrà consegnato durante la Mostra del Cinema di Venezia a qualche giovane artista che rappresenti quello che era il suo spirito”. La giuria, presieduta dal Sottosegretario, sarà composta dal Presidente della Biennale, di Cinecittà, del Centro Sperimentale di Cinematografia e da esperti che saranno nominati per prendere in considerazione non solo cinema e audiovisivo ma la moda, il design e tutte le nuove tecnologie. “Siamo ambiziosi e speriamo di trovare dei giovani talenti all’altezza della stupenda carriera di questa grande diva”, ha concluso Sbarigia.

All’omaggio ha partecipato anche Caterina Murino, madrina della Mostra del cinema: ”Non voglio essere polemica, ma vi prego: date i premi ai grandi del cinema quando sono an ora vivi, e non quando ormai non ci sono più’. Ricordiamoci di farlo soprattutto quando i grandi monumenti sono in vita. Credo che quelli rimasti si contino sulle dita di due mani. Vi prego. Gli artisti vivono anche del riconoscimento, e tanti sono strafamosi e riconosciuti magari all’estero ma l’Italia li ha un po’ dimenticati. Hanno creato il cinema italiano nel mondo, quindi premiateli prima che ci lascino”