”A Giorgio Faletti devo tutto! E’ un maestro per la mia professione, per la mia vita. Con lui, grazie ai suoi consigli, alle nostre lunghe chiacchierate, anche a qualche cazziata, sono diventato un uomo. Ha saputo indicarmi la strada, un autentico faro. In questo momento sono confuso i ricordi mi investono tutti insieme ma quelli li voglio tenere solo per me sono troppo preziosi. Ci tengo a ribadire come artisti a 360 gradi come lui non è facile incontrarli. a me personalmente non è mai capitato: qualsiasi cosa facesse diventava oro, scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore, comico, di una cultura al di sopra di ogni cosa”. Nicolas Vaporidis raggiunto dall’Ansa ha la voce strozzata dall’emozione, nel ricordare Faletti con cui aveva recitato nel film campione di incassi Notte prima degli esami nel 2006. Lui era Antonio Martinelli, il professore severo soprannominato per questo dagli studenti ‘la carogna’ che si rivelerà invece un cuore d’oro stringendo un solido patto di solidarietà con la sua vittima, l’alunno Vaporidis. La brillante interpretazione vale a Faletti la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista (riapparirà poi nell’incipit di Notte prima degli esami – Oggi del 2007, in riferimento al primo capitolo). ”Non riesco a parlare di Giorgio al passato, mi sembra una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Non trovo le parole, sono incazzato nero. Non è giusto. Ma ripeto qualsiasi cosa facesse riusciva a farla al meglio. In Notte prima degli esami io ero un ragazzino è lui un uomo eppure mi trattava alla pari, mi dava un sacco di consigli. Siamo diventati amici negli anni e poi abbiamo recitato ancora insieme in Cemento armato, lui nei panni di un primario, imprenditore e delinquente, intenzionato a rovinami la vita. Ma al di là di tutto è incredibile quante vite professionali sia riuscito ad avere Giorgio Faletti, è la dimostrazione vivente che se il talento è autentico si vede eccome. Non ci possono essere scorciatoie”.
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