Valeria Golino giurata e regista

TORINO. L’ultima volta che Valeria Golino è stata a Torino risale a tre anni fa con l’opera prima di Fabrizio Bentivoglio Lascia perdere Johnny. Ora è giurata del Concorso, dopo aver prenso una pausa dall’impegno di neo regista, cioè il debutto nel lungometraggio di finzione, dopo aver firmato il corto Armandino e il Madre. “Il mio esordio nella regia è liberamente tratto dal libro ‘Vi perdono’, scritto da Mauro Covacich sotto lo pseudonimo di Angela Del Fabbro. Parla di suicidio assistito, tema serio che può sembrare troppo cupo. Ho scritto la sceneggiatura con Francesca Marciano e Valia Santella, ma – spiega la Golino – vorrei realizzare un film molto vitale nonostante tocchi la malattia e la morte. Non avrà comunque i toni grotteschi di Kill me Please, ma spero che sia a tratti buffo e insieme commovente”. L’attrice è al momento impegnata nella ricerca dei due protagonisti: un donna di 27/30 anni e un anziano di 70 anni.

Il presidente della giuria di Torino 29, il regista americano Jerry Schatzberg, ricorda invece, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei giurati, con affetto e ammirazione Robert Altman, a cui il TFF dedica la personale. “L’ho conosciuto, vivevamo vicini a New York. Rimasi colpito dal suo film I compari tant’è che parlai con il suo direttore della fotografia, Vilmos Zsigmond, che poi scelsi per Lo spaventapasseri. Altman è stato un innovatore del linguaggio filmico, uno scopritore di talenti e ha influenzato molti registi”. E Schatzberg ricorda un divertente episodio, avvenuto durante una mostra a New York, che ha visto Altman prendersela, con tanto di pugno sul naso, con un critico cinematografico poco simpatico. Il presidente della giuria è attualmente impegnato nella scrittura di una sceneggiatura che parla di bambini che cercano l’identità del loro padre bilogico.

Il filippino Brillante Mendoza sta ultimando a Parigi le riprese di Captured, film con protagonista Isabelle Huppert in sala nel 2012. “La storia è quella di un rapimento avvenuto nel 2001 e Isabelle interpreta uno degli ostaggi. L’ho girato in mare, nella giungla, sotto la pioggia, ma lei non si è mai lamentata”, racconta il regista.

L’ultimo film che vede l’altro giurato Michael Fitzgerald nelle vesti di produttore è Closer to the Moon del regista e attore rumeno Nae Carnfil.