Va ‘Via col Vento’ a 104 anni, Olivia de Havilland, la Melania del film

Olivia de Havilland – britannica naturalizzata statunitense – nasceva a Tokio nel 1916, viveva dal 1955 a Parigi, in un appartamento vicino al Bois de Boulogne, dove è mancata nel sonno all’età di 104 anni. 

Il debutto in Sogno di Una Notte di Mezza Estate, nel ’35: solo quattro anni più tardi la consacrazione del ruolo di Melania Wilkes in Via col vento, della saga di Margaret Mitchell, uno dei primi film in Technicolor dell’attrice.

Differentemente del personaggio cinematografico che l’ha resa un’icona, la dolce e forte Melania appunto, de Havilland è sempre stata determinata e il passare del tempo non le aveva tolto il gusto per le battaglie anche nelle aule dei tribunali: solo due anni fa, Olivia aveva portato davanti al giudice Feud: Bette and Joan, un docu-drama del canale FX, sostenendo che il suo personaggio fosse stato inserito nel copione senza permesso, travisando per di piu’ i suoi rapporti con le protagoniste, Bette Davis e Joan Crawford, e con la sorella Joan Fontaine. L’attrice aveva perso la causa, arrivata l’anno scorso fino alla Corte Suprema.

Negli anni Trenta si crea una certa fama in una serie di film di genere “cappa e spada”, accanto a Errol Flynn: Captain Blood, Le Avventure di Robin Hood, con ruoli di “damigella in pericolo” salvata dall’eroe del racconto. 

de Havilland conquisto’ due premi Oscar: nel 1946 per A Ciascuno il Suo Destino, nel ruolo di una madre che cerca di riconquistare il figlio dato in adozione; il secondo per L’Ereditiera, una donna controllata dal ricco padre e tradita da un amante avido ma che alla fine riesce a dire l’ultima parola. Aveva vinto anche un Golden Globe per Anastasia: The Mystery of Anna. 

Politicamente di Sinistra, intollerante degli estremismi di qualsiasi “bandiera”: nemica dei comunisti di  Hollywood, ma anche chiamata a deporre in Congresso negli anni del Maccartismo.