Una personale di Claudio Sestieri

La Cineteca Nazionale, insieme al Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (Sncci) e a Rai Teche, rende omaggio a Claudio Sestieri con una personale il 19 e 20 marzo prossimi alla Sala Trevi. L’appuntamento sarà anche occasione per un ricordo dell’avvocato Gianni Aringoli, da giovanissimo co-regista insieme a Sestieri di alcuni cortometraggi, distributore de L’uomo di marmo di Wajda, infine per quasi vent’anni patron del Premio Capalbio.

La personale intende ricostruire il percorso di Sestieri, autore che parte da Michelangelo Antonioni, soggetto anche della sua tesi di laurea in Storia del Teatro e dello Spettacolo, dal Wim Wenders di un film di culto come Falso movimento, dal cinema francese coevo, per costruire una poetica dell’assenza. E si intitola proprio Dolce assenza un suo lavoro del 1986. Sestieri, che per alcuni anni è stato critico cinematografico (‘Avanti!’ e ‘Tempo illustrato’), non ha dubbi nel rivedere i suoi lavori come dei
gialli dei sentimenti senza vittime né colpevoli, ed è un giallo anche il suo romanzo “Le seduzioni del destino” pubblicato da Editori Riuniti. Di seguito il programma della personale:

martedì 19 marzo
ore 17 Chiamami Salomè di Claudio Sestieri (2008, 96′)
ore 19 Barocco di Claudio Sestieri (1991, 96′)
ore 21 Incontro moderato da Vito Zagarrio con Claudio Sestieri
a seguire Dolce assenza di Claudio Sestieri (1986, 106′)

mercoledì 20 marzo
ore 17 La strada segreta di Claudio Sestieri (1999, 93′)
Per gentile concessione di Rai Teche
ore 19 Infiltrato di Claudio Sestieri (1996, 94′)
Per gentile concessione di Rai Teche
ore 21 Incontro moderato da Bruno Torri e Patrizia Pistagnesi con Claudio Sestieri
Nel corso dell’incontro Hanno detto il tuo nome di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1968, 12′)
a seguire Il vuoto di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1965-2013, 58′)
a seguire Per Giuliano di Gianni Aringoli, Claudio Sestieri (1969, 20′)