È stato il “padrino” italo-canadese, Vito Rizzuto da Cattolica Eraclea, e Sergio Castellitto ne interpreta il ruolo in Mafia Inc., con il nome di Frank Paterno, apice della mafia siciliana di Montréal, personaggio immaginario ma ispirato a Rizzuto, secondo l’adattamento dell’omonimo libro dei giornalisti André Cédilot e André Noël.
Castellitto in Canada è stato candidato nella cinquina dei premi Iris, considerati come Cèsars/Oscar canadesi, nella categoria Miglior Attore Non Protagonista, nel film diretto da Daniel Grou, alias Podz. Concorrono nella Categoria con lui anche Pier-Luc Funk in Matthias e Maxime, Robin Aubert in Grazie di tutto, Rémy Girard in Pioveva uccelli, Sasson Gabai ne La moglie di mio fratello. Il film con Castellitto, anche nella categoria Miglior Film.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci